Bosisio Parini

Rodacciai, ecco il piano di Welfare Aziendale per i dipendenti

Caterina Franci 4 Aprile 2017

Bosisio Parini, Economia/Lavoro

BOSISIO PARINI – L’argomento è di grande attualità, tutti ne parlano ma sono poche le aziende già operative. Si tratta del welfare aziendale che dal 10 aprile sarà invece una realtà per i 600 addetti di Rodacciai Spa che lavorano nelle strutture di Bosisio Parini e di Sirone.

A spiegare la novità è Mauro Califano, responsabile del personale dell’azienda leader nella produzione di acciaio per ogni uso industriale: “Rodacciai – tra le prime aziende del Lecchese ad aver sottoscritto il contratto integrativo – si è dotata di un Piano di welfare per i suoi dipendenti che dal 10 aprile potranno stabilire dove destinare il premio di risultato 2016”.

Ogni beneficiario riceverà i primi 230 euro del premio, maggiorati del 10 % secondo le previsioni dell’accordo, sul proprio “conto welfare individuale”, dove potrà confluire anche la parte residuale del premio stesso. Questo tesoretto potrà essere speso in un’ampia gamma di opzioni: dalle spese di istruzione a quelle per i libri scolastici, dai voucher odontoiatrici ai corsi di lingua, dalle palestre ai viaggi, dall’assistenza agli anziani al tempo libero, senza dimenticare gli interessi passivi sui prestiti personali.

Il tutto esentasse, come spiega ancora il dottor Califano: “Questa parte della retribuzione non è soggetta a tassazione il che determina una maggiore capacità di acquisto per i dipendenti. L’azienda può mettere inoltre a disposizione convenzioni a tariffe agevolate in grado di coprire moltissime esigenze dei lavoratori”.

Per effettuare la scelta i dipendenti di Rodacciai potranno accedere a un’area riservata sul portale web dedicato e con un semplice click decidere come spendere in welfare una parte del premio di risultato.

Nel periodo dal 10 al 26 aprile abbiamo organizzato una serie di incontri di presentazione e allestiremo diversi stand in Rodacciai in cui i nostri addetti potranno conoscere nel dettaglio le opzioni a loro disposizione”, conclude il direttore del personale.