I bancari incrociano le braccia: oggi sciopero nazionale

Admin Altreforme 29 Gennaio 2015

Economia/Lavoro

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BancaERBA – Un contratto nazionale rescisso unilateralmente dall’Associazione Banche Italiane e la riforma degli istituti Popolari, che diventeranno SpA, sono i motivi principali che spingeranno FIBA Cisl e tutte le sigle sindacali dei bancari italiani a scioperare venerdì 30 gennaio.

Una serrata generale per ribadire con forza la contrarietà di FIBA alla situazione attuale, che vede gli impiegati di banca sviliti nella propria professionalità e sempre più precarizzati.

Tanti i punti focali su cui s’impernia la discussione. In primis la volontà di tornare a un modello di banca sociale, contrario a quello verso cui si sta andando oggi, che metta al centro il cliente, visto sempre più come un numero, e non il profitto.

FIBA Cisl dei Laghi in questi giorni ha anche portato avanti alcune iniziate di sensibilizzazione volte a rendere partecipe l’opinione pubblica di quello che è stato il mutamento della situazione lavorativa dei bancari e di tutti i problemi che riguardano questa categoria. Problemi che, inevitabilmente, ricadono poi sull’utenza. A questo scopo sono stati organizzati alcuni presidi dove si è cercato di spiegare ai passanti, attraverso un serie di volantini e la presenza sul posto di alcuni operatori, tutte le criticità del settore. In ultimo le sigle sindacali, forti di una ritrovata unità e compattezza, sottolineano come questo sciopero generale sia stato organizzato anche a tutela dei diritti dei clienti, che devono essere nuovamente visti come persone e non come meri numeri.