MERONE – L’infortunio mortale, verificatosi nella serata di giovedì nello stabilimento HOLCIM di Ternate (Va), di cui è stato vittima il lavoratore Michele Franchini di una ditta esterna di manutenzione, racconta ancora in modo drammatico di quanto lavoro si deve fare nella prevenzione degli infortuni. Così Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil di Como su ciò che è accaduto e per cui ieri i dipendenti hanno deciso di bloccare lo stabilimento di Merone per una giornata (vedi articolo).
“Ad ora non si conosce la dinamica dei fatti, in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, ma il Coordinamento delle RSU del Gruppo Holcim S.p.A e Holcim Aggregati e Calcestruzzi, le Segreterie di Feneal, Filca, Fillea di Como, Varese e della Lombardia sottolineano ed evidenziano che nella perdita della vita sul lavoro non ci sono fatalità – spiegano i sindacati – Esprimiamo profondo e sincero cordoglio alla famiglia Franchini per la perdita del loro caro”.
Lunedì si svolgeranno le assemblee generali dei Lavoratori Holcim e dei Lavoratori delle Imprese Esterne a Ternate e a Merone per ribadire vicinanza e solidarietà alla Famiglia Franchini, per valutare la situazione e definire le risposte da dare.
Il Coordinamento delle RSU Holcim ha deciso l’avvio di una colletta tra i lavoratori a sostegno della Famiglia Franchini.
Il 2 settembre, presso lo stabilimento di Ternate, si svolgerà un incontro con la Direzione Aziendale per analizzare la dinamica dei fatti ed assumere le decisioni più opportune per prevenire questi gravi accadimenti.