Como

Golf: a ottobre a Villa Erba l’evento numero uno al mondo

Admin Altreforme 19 Aprile 2014

Como, Economia/Lavoro

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GolfCOMO – 1200 delegati provenienti da 65 paesi sono in arrivo a Como il prossimo ottobre per lanciare la destinazione Italia nel network internazionale del turismo golfistico. Nel mondo il golf è praticato da 60 milioni di persone: il 25% di loro prenota almeno una vacanza golf all’anno e spende in media il 120% in più al giorno rispetto a un turista tradizionale.

Si è tenuta venerdì 18 aprile presso il Golf Club Monticello (Cassina Rizzardi, Como) la conferenza stampa di presentazione di International golf travel Market 2014, l’evento numero uno al mondo per l’industria del turismo golfistico, che si terrà per la prima volta in Italia dal 27 al 30 ottobre a Villa Erba (Cernobbio, Como).

Presenti alla conferenza oltre ai media di golf, Travel e businnes, le istituzioni del territorio e quelle del golf, circoli, operatori di viaggi e agenzie di comunicazione: realtà diverse, ma tutte consapevoli dell’impatto economico del golf legato al turismo e del grande potenziale ancora inespresso di questo settore in Italia.

Hanno dato il benvenuto agli ospiti Marco Polli, presidente del circolo di Monticello, Luigi Burti, segretario generale della provincia di Como e Antonio Bozzi, vicepresidente della federgolf.

Ha preso poi la parola Jean-Marc Droulers, presidente di Villa Erba, il centro espositivo sede di IGTM e promotor della manifestazione, per raccontare la genesi dell’evento e come è arrivato in Italia. “Questo progetto è importante prima di tutto perché siamo riusciti a fare sistema fra pubblico e privato. In totale per organizzare la manifestazione è prevista una spesa di un milione e centomila euro: 400.000 sono arrivati dalle istituzioni ma il resto viene finanziato dai privati”. In particolare bisogna ringraziare il sistema alberghiero comasco, che accettato di ospitare gratuitamente 450 dei partecipanti a IGTM per i 4 giorni della fiera.

“Stiamo ancora cercando gli ultimi sponsor per colmare il gap – ha proseguito Droulers – ma siamo sicuri che riusciremo a raggiungere l’equilibrio economico. E’ una grandissima soddisfazione: ci siamo assunti un forte rischio, ma il nostro coraggio è stato premiato”.

Il merito dunque è del lavoro di squadra, di un gruppo di partner tra i quali Villa Erba che si è assunta il rischio economico dell’organizzazione in loco dell’evento. Le istituzioni pubbliche, quali Regione Lombardia, provincia di Como, Regio Insubrica, Camera di Commercio di Como e Lecco si sono unite alla Federazione golf, al sistema alberghiero di Como e Villa Erba al fine di ospitare al meglio i partecipanti, in particolare provenienti dall’estero, all’evento.

A Peter Grimster, exhibition manager di IGTM, è spettato il compito di raccontare i contenuti della fiera alla sua diciassettesima edizione. Si tratta di un evento B2B, non aperto al pubblico, che riunisce circa 1300 delegati selezionati provenienti da 65 paesi oltre 600 supplier (tra Golf resort, hotel, circoli, enti turistici, operatori di incoming) incontreranno 35o tour operator specializzati (tra cui golfbreaks.com, il più importante operatore inglese), e circa 100 rappresentanti dei media internazionali tutti insieme. Questi rappresentano l’ 80% del mercato mondiale del turismo golfistico che ha un valore di 12 miliardi e mezzo di euro l’anno.

“Abbiamo scelto Como dopo lunghe trattative con regione e provincia”, ha concluso Grimster.

“L’Italia è famosa per la cucina e l’arte, non per il golf, ma noi pensiamo che abbia tutte le potenzialità per affermarsi anche in questo settore. Noi vogliamo essere parte di questo processo”.

Carlton Carugati, general manager di IAGTO, inglese ma con origini comasche, ha presentato l’impatto economico e i numeri di questo settore, racconti grazie ai dati trasmessi dagli associati, ovvero 2200 membri 97 paesi, e 550 tour operator in 62 stati nel 2013, i membri di IAGTO hanno servito 1,7 milioni golfisti per un valore di 1,6 miliardi di euro.

Il mercato più importante è stato quello del Nord America (sei milioni di giocatori in Canada) e 26 milioni negli Stati Uniti, seguito da quello asiatico (14 milioni di giocatori) e da quello europeo (6 milioni di appassionati). In  totale, a livello mondiale, si contano circa 54 milioni di golfisti, cui bisogna aggiungere almeno 5 o 6 milioni di giocatori “nascosti”, non tesserati e non iscritti a Golf Club. Il 25% di loro prenota una vacanza legata al golf all’anno. Si tratta di potenziali clienti molto contesi: un golfista in media spende il 120% in più al giorno rispetto un turista tradizionale. Inoltre questo settore risente delle congiunture negative molto meno rispetto al turismo tradizionale: le stime parlano di una crescita del 9,3% nel 2013 (con una crescita media del 9,4 per cento in Europa), e ci si aspetta un più 20 per cento nei prossimi tre anni. L’Italia è al quattordicesimo posto nella classifica delle destinazioni che crescono più velocemente, ma al quarto se si pensa solo ai mesi estivi, però solo il 45% degli operatori IGTO vende pacchetti turistici verso il Bel Paese. In particolare solo il 64% dei tour operation europei tratta l’Italia. Un dato che lascia spazio alla crescita del 36 per cento nel prossimo futuro. Per questo, per il 2015, in contemporanea con Expo di Milano, IAGTO  ha messo a punto un programma ad hoc per il nostro Paese: Italian summer of golf, un’iniziativa che prevede tariffe agevolate per i nuovi membri di IAGTO e la creazioni di pacchetti e offerte speciali da proporre ai tour operator membri.