Como

Export comasco, calo dell’ 1,6% nel primo semestre 2016

Caterina Franci 27 Novembre 2016

Como, Economia/Lavoro

lavoroCOMO – Lieve contrazione per gli indicatori export della provincia di Como nel primo semestre 2016. Le esportazioni si sono attestate a quota 2,75 miliardi di euro, con una contrazione percentuale del -1,6% rispetto allo stesso periodo del 2015 (calo in valori assoluti di -45,6 milioni di euro).

Questi sono i dati che emergono dal nuovo rapporto “Il Commercio con l’estero in provincia di Como nel 1° semestre 2016” a cura dello l’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como.

A livello lombardo i flussi export sono risultati in leggera crescita (+0,7%) ma non tutte le province sono riuscite a cogliere il trend positivo: Varese e Monza hanno subito un calo consistente delle loro esportazioni rispetto al 2015, mentre Lecco ha dimostrato notevole dinamicità con un aumento (+2,4%) ben maggiore della media regionale.

Crescono le esportazioni comasche verso l’Unione Europea (+4,0%), con l’incremento dei flussi verso Germania (+7,4%), Spagna (+5,8%), Regno Unito (+4,4%) e Polonia (+3,3%) mentre cala l’export comasco verso il resto del Mondo (-8,8%), in particolare verso Svizzera (-13,1%), Stati Uniti (-5,6%), Cina (-2,3%), Turchia (-11,5%).

Tessile, macchinari e mobili confermano il podio per quanto riguarda le esportazioni: i primi due in ripiegamento (-2,5% e -10,1%) rispetto ai buoni risultati del 2015, il terzo capace di confermare quanto realizzato l’anno scorso.

Tra le categorie merceologiche diventano sempre più rilevanti i prodotti chimici e farmaceutici e quelli delle fibre sintetiche: in costante crescita, valgono oltre l’11% del totale esportato. Altri settori in aumento nelle esportazioni risultano l’abbigliamento, la carpenteria metallica, i prodotti alimentari e i prodotti in gomma plastica. Risultano invece in calo la metallurgia, l’elettronica e l’agricoltura e la pesca.

Per quanto riguarda le importazioni, Como nel 1° semestre 2016 ha registrato flussi per oltre 1.603 milioni di euro, dato in crescita del +0,9%, a fronte di flessioni dei valori di import a livello regionale (-1,7%) e nazionale (-2,9%).

Le categorie merceologiche più rilevanti nel 1° semestre sono i prodotti chimici e farmaceutici, il tessile ed i macchinari: il primo in ripiegamento (-4,6%) rispetto agli anni precedenti, il secondo e il terzo stabili su livelli molto alti. Altro settore con livelli di import molto elevati è quello dei prodotti alimentari, bevande e tabacco.

Il rapporto completo è disponibile sul sito web istituzionale della Camera di Commercio di Como: www.co.camcom.it