ERBA – La riorganizzazione era stata annunciata ma ancora non si conosceva nel dettaglio quali delle filiali sarebbero state chiuse, almeno fino a pochi giorni fa quando anche a Erba la Monte dei Paschi di Siena, di Corso XXV Aprile, lunedì scorso, 20 novembre, ha abbassato la serranda.
Una chiusura resa necessaria dopo il salvataggio dell’Istituto da parte dello Stato Italiano, diventato primo azionista della banca con il 70%. Il via libera del piano era arrivato lo scorso luglio, dopo sei mesi di trattative con l’Unione Europea che hanno infine dato l’ok all’ingresso pubblico nel capitale di Mps.
L’istituto è stato così oggetto di una ricapitalizzazione precauzionale da 8,1 miliardi, 5,4 dei quali in capo al Tesoro.
In cambio Mps ha dovuto avviare una serie di tagli e ridimensionamenti delle filiali. Entro il 2021 è stata prevista una riduzione di 5.500 unità, attraverso prepensionamenti e incentivi all’esodo, con la chiusura di 600 filiali su 2000 (un riduzione del 30%).
Tra le chiusure anche quella di Erba i cui dipendenti stati trasferiti in altre filiali limitrofe, così come i conti bancari.