Erba

Commercianti multati: non piacciono le spiegazioni dell’assessore

Caterina Franci 28 Ottobre 2016

Economia/Lavoro, Erba

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I commercianti presenti al Consiglio Comunale di giovedì

 

ERBA – Partiamo dal fondo. Dalla palese insoddisfazione dei commercianti erbesi che, sull’uscio del municipio di Erba, hanno palesato la propria insoddisfazione nei confronti dell’assessore al Commercio Angelo Cairoli, chiamato, nella seduta del Consiglio Comunale di ieri sera, giovedì, a rispondere all’Interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza in quota Lega Nord Erica Rivolta e Eugenio Zoffili in merito al caso “multe” elevate dall’agenzia San Marco per “pubblicità abusive”. 

“L’assessore ha dato una risposta istituzionale”, sbotta una commerciante alla quale le fa eco una collega: “In un comune come Erba dove ci conosciamo tutti, ci aspettavamo un atteggiamento un po’ più umano da parte dell’Amministrazione. Come passano talvolta a sponsorizzare eventi o chiedere contributi portando volantini e informazioni brevi mano, anche in questo caso avrebbero potuto fare la medesima cosa: passare, segnalare bonariamente eventuali inadempienze o anomalie e, solo successivamente, qualora il commerciante non avesse sistemato ciò che doveva, procedere con le sanzioni”.

Insomma, una vicenda “spiacevole” per molti negozianti erbesi ora costretti a pagare le sanzioni emesse, ma di certo non intenzionati a mettere la parola fine. Tuttavia, vi è da rimarcare la compostezza con la quale, ieri sera, hanno ascoltato le dichiarazioni dell’assessore Cairoli per poi lasciare la sala consiliare silenziosamente e senza batter ciglio.

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La capogruppo della Lega Nord Erica Rivolta

 

Nove le domande formulate nell’Interrogazione dalla leghista Rivolta e altrettante le risposte dell’assessore Cairoli snocciolate, quasi a perdifiato, ma che di fatto hanno scontentato sia la capogruppo Rivolta “sono insoddisfatta delle riposte dell’assessore Cairoli” che, come anticipato, i commercianti.

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L’assessore Angelo Cairoli

Una cosa è certa, come ha sottolineato lo stesso assessore durante il suo intervento: “Chi ha ricevuto l’avviso di omesso versamento dovrà pagare. I controlli erano stati annunciati, a suo tempo, e a inizio anno era stato organizzato un incontro informativo volto ad illustrare le modalità di pagamento e il regolamento vigente“.

Non sono mancate le verifiche volte ad approfondire le diverse situazioni giudicate irregolari a seguito dei controlli: “A seguito dei controlli 43 sono stati i soggetti che hanno ricevuto per la prima volta l’avviso di non essere in posizione regolare con i pagamenti per le affissioni pubblicitarie – ha spiegato l’assessore – lo scorso 25 ottobre la San Marco ha incontrato parte di loro, 25 in totale, per verificare la situazione. Ne è emerso che 18 dovranno pagare, 3 vedranno derubricati gli avvisi e altri avevano già pagato la tassa. Le verifiche proseguono. Di certo occorre fare un lavoro maggiore di comunicazione e informazione anche attraverso le associazioni di categoria“.

A promettere che non finirà è stato anche il consigliere Zoffili (Lega): “Avremo presto altre occasioni per discutere di questo tema ai commercianti che già faticano in questo periodo andrebbe riservato un trattamento diverso. Ne parleremo nella prossima seduta”.

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