PROSERPIO – Proserpio ricostituisce il premio Scalise per i giovani. Il sindaco, Giulio Nava, ha scelto di investire 3.205,46 euro e di stilare un nuovo regolamento per il premio di studio dedicato ai ragazzi meritevoli.
Il premio Scalise, dedicato alla memoria di Guglielmo Scalise, ha avuto una storia piuttosto travagliata. E’ stato istituito nel 1994, in collaborazione tra il Comune e la famiglia: i parenti hanno versato nella casse comunali 50 milioni di vecchie lire finalizzati al finanziamento della quote da destinarsi al premio in base a un apposito regolamento.
Questi fondi, sono stati investiti in titoli di Stato al fine di erogare con gli interessi maturati i benefici agli alunni aventi diritto. “L’amministrazione Cavadini, però, non ha ulteriormente investito il denaro in titoli alla loro scadenza per cui il capitale è confluito nell’avanzo di amministrazione – ha spiegato l’attuale sindaco Nava – A luglio del 2013 l’Amministrazione Fontana ha dato indirizzo di stanziare una somma per ricostituire il fondo Scalise e a settembre sono stati acquistati BTP per un corrispettivo di 22.617,38 euro”.
L’attuale amministrazione ritiene dunque opportuno ricostituire interamente il fondo nell’importo originario di 50 milioni di lire che equivalgono a 25.822,84 euro, perciò Nava ha dato indirizzo per l’acquisto di buoni pluriennali del Tesoro per un corrispettivo di 3.205,46 euro. “Gli interessi che matureranno di anno in anno verranno destinati al finanziamento del premio”, garantisce il sindaco.
Anche su questo aspetto Nava vuole fare chiarezza. “Anche l’assegnazione del denaro ai ragazzi ha subito delle variazioni nel tempo. In passato si è pensato di dedicare parte del premio al miglior laureato e parte ai ragazzi che fanno ricerca. Poi per tre anni il premio non è stato più assegnato e questo, probabilmente, ha creato un certo imbarazzo nei confronti della famiglia Scalise. Motivo per cui, la precedente Amministrazione ha provveduto ad avviare la ricostituzione del fondo”.
Ora che il Comune ha provveduto a sistemare la faccenda dal punto di vista economico, Nava ha potuto anche concentrarsi sui contenuti del regolamento, condivisi con la famiglia. “Abbiamo ripristinato una commissione di 5 membri, anzichè 3: un famigliare, il sindaco, l’assessore alla Cultura e due esterni. Il premio, inoltre, sarà consegnato al miglior laureato e avrà un importo di 800 euro o più a seconda della resa dei titoli di Stato. Se rendono più di quella cifra, tutto il denaro sarà consegnato ai giovani, se, invece, la resa fosse minore, il Comune coprirà l’ammanco”.
Il regolamento sarà comunque portato al prossimo Consiglio comunale per l’approvazione e in quella circostanza se ne scopriranno esattamente i dettagli.