Varese. 2 centri scommesse abusivi: denunciati dalla Finanza i titolari

Lorenzo Colombo 20 Agosto 2016

Cronaca, Fuori provincia

finanza

VARESE – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Busto Arsizio e della Compagnia di Gaggiolo hanno eseguito 2 interventi nei confronti di 2 operatori del settore, a tutela della fiscalità dei giochi per garantire il gettito complessivo derivante dal prelievo erariale unico, dall’imposta unica sulle scommesse e dall’imposta sugli intrattenimenti.

Dopo un’accurata attività d’intelligence, eseguita mediante le specifiche banche dati in uso al Corpo, nonché mediante le risultanze del controllo economico del territorio, i finanzieri hanno sottoposto al controllo due ditte individuali con sede legale e luogo di esercizio nei comuni di Samarate e Malnate, esercenti l’attività transfrontaliera di trasmissione dati inerenti a dichiarazioni nazionali di giocate in favore di un noto allibratore anglo-maltese, attivo nelle scommesse on-line, già ritenuto abusivo sulla scorta della preventiva attività di analisi effettuata, in quanto privo della Licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore ai sensi dell’art. 88 del T.U.L.P.S. per l’esercizio della raccolta di scommesse ed in quanto operante per conto di una società di Malta, bookmaker estero privo della concessione rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Durante l’accesso al Centro di Trasmissione Dati abusivo di Malnate, i militari della Compagnia di Gaggiolo hanno subito rilevato la presenza di locandine, adesivi ed insegne pubblicitarie riportanti il logo del noto allibratore, stampe riguardanti eventi sportivi della settimana dell’intervento, nelle quali erano evidenziati il codice attribuito all’evento sportivo, l’orario dell’evento e l’indicazione dei soggetti su cui scommettere, nonché le quote attribuite a ciascuna tipologia di giocata espressamente indicate. Inoltre, i Finanzieri hanno rilevato 10 monitor/TV, utilizzati per la visione dei canali TV mostranti gli eventi e dei risultati degli avvenimenti sportivi a disposizione della clientela, 2 computer, collocati sul bancone utilizzato dagli addetti per la trasmissione telematica delle scommesse, collegati alle relative stampanti, utilizzate per la stampa delle ricevute delle scommesse, lettori ottici di codici a barre per la lettura delle ricevute delle scommesse effettuate. Ad ulteriore prova della condotta abusiva posta in essere, venivano trovate, all’interno dei cestini portarifiuti, circa 70 ricevute di altrettante scommesse effettuate tra la data dell’intervento e le date precedenti.

Pertanto, confermata l’assenza della concessione per la commercializzazione delle scommesse assegnata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Licenza di cui all’art. 88 del T.U.L.P.S., i Finanzieri di Gaggiolo deferivano alla Procura della Repubblica di Varese il titolare della ditta individuale per il reato di “esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa”, sottoponendo a sequestro il materiale di cui sopra.

Analoga operazione di servizio è stata condotta dai Finanzieri di Busto Arsizio a Samarate che ha visto, anche in questo caso, l’utilizzo di personal computer, stampanti e monitor a disposizione dei clienti per l’illecita attività, nonché schede in bianco per l’effettuazione delle giocate. La quantificazione delle imposte evase è ancora al vaglio degli inquirenti. La legale rappresentante è stata anch’essa deferita alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di “esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa”.

Gli interventi a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse e dei tributi ivi connessi, eseguiti dal Corpo nell’ambito della propria missione istituzionale, sono diretti altresì a tutelare il mercato contro ogni forma di attività illegale, impedendo anche possibili condotte di infiltrazione della criminalità organizzata o di riciclaggio di denaro sporco, nonché a difesa della sicurezza dei consumatori, soprattutto i più giovani, tutelandoli da proposte di gioco illegali, prive di alcuna garanzia.