ERBESE – Un dipendente di un ufficio postale dell’erbese, approfittando di un’operazione allo sportello, ha carpito il numero della carta Post-Pay di una cliente e il relativo codice segreto e, con questi dati, ha effettuato fraudolentemente acquisti di materiale elettronico on-line per un valore di oltre 1500 euro. Il responsabile è stato identificato e denunciato a seguito di indagine dai Carabinieri della Compagnia di Como.
In data 26 settembre 2013 una donna di nazionalità senegalese, residente nell’erbese, si è recata presso la stazione dei Carabinieri, denunciando di essere stata vittima di una clonazione della carta Post-Pay. Secondo la donna, ignoti avrebbero utilizzato fraudolentemente la sua carta per acquistare sul sito internet “Amazon” un pc portatile del valore di 1.454 euro e una macchina fotografica del valore di circa 125 euro.
Le complesse e articolate indagini condotte dal personale della stazione dei Carabinieri hanno consentito di accertare che il responsabile dell’utilizzo fraudolento della carta era in realtà un insospettabile dipendente dell’ufficio postale presso il quale aveva il conto la vittima, il quale, approfittando di un’operazione allo sportello effettuata dalla donna stessa, si era annotato il numero della carta e il codice segreto, per poi utilizzarlo indebitamente per i suoi acquisti.
La perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione dell’impiegato dell’ufficio postale ha consentito di recuperare sia il computer portatile che la macchina fotografica, posti sotto sequestro.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, ritenuto responsabile di uso fraudolento di carta di credito.