ERBA – Tragico episodio nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 16 luglio, a Erba.
Un uomo di 59 anni, Massimo Rosa, attorno all’ora di pranzo, ha impugnato la vecchia pistola di un famigliare e, coprendole il capo con un cuscino, ha ucciso la madre, Luigia Castelnuovo, classe 1924, da anni inferma a letto, nell’abitazione di via Verri che la donna condivideva con il suo omicida e il fratello maggiore di lui, Sandro Rosa, di 61 anni.
Sul posto sono subito arrivati i sanitari del 118, ma per la donna
non c’è stato nulla da fare. Al momento del fatto, in casa, era presente anche il figlio maggiore che però nulla ha potuto poichè dormiva al piano superiore.
Il matricida, reo confesso, è stato condotto nella caserma dei Carabinieri di Erba.
Sul posto anche il prevosto, don Giovanni Afker, il medico legale e il comandante della Compagnia Carabinieri di Como.
L’area è stata circoscritta dai militari, perciò nessuno può accedere al luogo dell’omicidio, la casa di via Verri 8.
