Como

Tentano il furto in villa, fermati dai Cc: arrestati 2 pregiudicati

Caterina Franci 12 Febbraio 2016

Como, Cronaca

carabinieri 1BULGAROGRASSO – Si è concluso con un inseguimento e due arresti l’intervento di tre pattuglie di Carabinieri avvenuto ieri notte a Bulgarograsso. Ad allertare le forze dell’ordine era stata la telefonata alla centrale operativa di Cantù di una residente in paese che aveva visto due uomini intrufolarsi in una villa privata, in via per Guanzate.

 

Sul posto sono state inviate tre pattuglie, già impegnate in alcuni controlli per la prevenzione di furti: appena giunte nei pressi della villa segnalata gli uomini hanno visto i due malviventi uscire dal giardino e salire nella macchina parcheggiata in strada, guidata da un terzo complice, lo stesso che avrebbe avvisato i due ladri dell’arrivo delle forze dell’ordine.

I tre a bordo dell’auto (una Skoda Sw) hanno quindi tentato di allontanarsi, costringendo i militari ad un breve inseguimento. Una volta fermata l’autovettura gli uomini delle pattuglie sono riusciti ad bloccare ed arrestare due dei tre malviventi, l’autista e uno dei ladri; il terzo soggetto è riuscito invece a scappare nei boschi, dileguandosi.

Entrambi di nazionalità cilena e pregiudicati per reati contro il patrimonio, i due arrestati sono risultati essere Vilches Espina Yordano Enzo, classe 1961 residente a Sulmona (Ag) proprietario e autista del veicolo, Sanhueza Giorgio Stefano, classe 1994, senza fissa dimora e irregolare in Italia.

Nell’automobile perquisita i militari hanno rinvenuto 3 passamontagna neri, 1 coltello a serramanico con 7,5 cm di lama, un cacciavite di grosse dimensioni, 4 borse da donna, un orologio breil, un portafoglio, un navigatore satellitare e alcuni contanti, 635 euro e 500 Nis israeliani, pari a 113 euro. Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Per i due uomini è stato disposto il rito direttissimo presso il Tribunale di Como: dovranno rispondere dell’accusa di tentato furto in abitazione in concorso, del possesso di arnesi da scasso e di ricettazione.

Le indagini sulla refurtiva sono state affidate alla Stazione dei Carabinieri di Appiano Gentile: praticolarmente utile potrà essere il navigatore satellitare ritrovato nell’automobile, la cui cronologia delle località visitate permetterà di ricostruire le azioni criminose dei malviventi, confrontandole con le denunce presentate sul territorio. Stando ai dati estrapolati i tre avrebbero agito anche fuori dalla Provincia di Como.

Intanto è caccia all’uomo per trovare il terzo complice fuggito nei boschi.