Spaccio nei boschi, i Carabinieri arrestano un marocchino 34enne

Caterina Franci 28 Marzo 2017

Cantù, Cronaca

LOMAZZO – All’esito di una meticolosa attivita’ di rintraccio, nella giornata di ieri, lunedì, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Cantu’ hanno tratto in arresto in centro a Milano Salah Chkara, marocchino classe 1983, senza fissa dimora, latitante da tre mesi, ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti nei boschi di Lomazzo.

Il 26 marzo 2016 lo straniero era rimasto vittima di un agguato nei pressi di via Traversa, a Lomazzo, nel corso del quale era stato brutalmente aggredito e accoltellato insieme ad un altro suo connazionale. Sul posto erano subito giunti i soccorsi nonche’ il personale del Norm di Cantu’ che ha dato il via alle indagini. Il 118 lo aveva trasportato con elisoccorso presso il pronto soccorso dell’ospedale di Como dove è stato ricoverato per diversi giorni in condizioni critiche.

Da subito la conoscenza del territorio dei militari dell’arma ha fatto convergere le indagini nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti nel Parco del Lura. All’esito della complessa inchiesta, durata mesi, i carabinieri di Cantu’ hanno ricostruito l’accaduto, arrestando su ordine di custodia cautelare in carcere il materiale esecutore dell’agguato, un tunisino GL.L., del 1975, e due marocchini ritenuti resposabili di centinaia di cessioni in concorso proprio con l’arrestato che nell’operazione si era sottratto alla cattura.

Chkara Salah infatti, una volta che ripreso dalle gravi ferite che aveva subito, era tornato a spacciare nei boschi. Nell’inchiesta era emerso che alla base della violenza vi era il controllo del malaffare, conteso tra diversi gruppi di nordafricani che effettuavano centinaia di cessioni di dosi di cocaina ed eroina  a molteplici assuntori della provincia e fuori.

Un’attenzione particolare quella che i militari dell’Arma in queste ore stanno ponendo al controllo preventivo delle principali aree verdi della provincia.

Qualche giorno fa, infatti, i Carabinieri della stazione di Cermenate, in una zona boschiva tra il comune di Bregnano e Cadorago, nei pressi della Cascina Roncaccio, hanno sequestrato circa 200 grammi di stupefacente suddiviso in cocaina, eroina e hashish. Durante un servizio mirato tra la vegetazione, i militari hanno scovato e smantellato una delle piu’ attive postazioni dello spaccio, all’interno della quale oltre alla droga, sono stati trovati 4 coltelli, bilancini di precisione, sostanza da taglio e vario materiale utilizzato dai pusher per confezionare le dosi.

Ulteriori oggetti rinvenuti, che potrebbero ricondurre all’individuazione dei frequentatori del bivacco, sono al vaglio degli inquirenti.