Pusiano

Scandalo parrocchia di Pusiano: parla don Francesco Grasselli

Admin Altreforme 4 Agosto 2013

Attualità, Cronaca, Pusiano

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Pusiano prete buco di bilancio agosto 2013 (3)

PUSIANO – “Non lasciamo cadere gli impegni”. Con queste parole il responsabile della comunità pastorale Santa Maria (che comprende le parrocchie di Suello, Cesana e Pusiano) don Francesco Grasselli, si è rivolto ai fedeli di Pusiano.

Come annunciato, infatti, il parroco di Suello domenica mattina ha voluto fare chiarezza sul buco da 160 mila euro nelle casse della parrocchia di Pusiano che ha visto coinvolto don Luigi Moretti (vedi articolo).

L’ ormai ex parroco è stato trasferito immediatamente dalla Curia in una località sul lago Maggiore, in attesa di fare luce su come siano stati effettivamente spesi i soldi che sarebbero dovuti essere destinati in primis ai lavori di ristrutturazione dell’oratorio del paese. “Oggi dovrebbe essere una giornata di festa (proprio domenica 4 agosto si festeggiava la Madonna della neve con un ricco programma), ma è giusto fare chiarezza su questa grave situazione economica della parrocchia. Parole pensate e che non vogliono fare male a nessuno ma solamente fare un po’ di luce sulla vicenda – ha spiegato don Francesco al termine della messa delle 10 di domenica 4 agosto – In queste ultime settimane si è verificata una grave situazione e l’arcivescovo ha invitato don Luigi a lasciare subito Pusiano, già per il mese di agosto. Noi chiederemo un sostegno alla Curia. Mi rivolgo soprattutto a coloro che operano intorno alla parrocchia: non lasciate cadere il vostro impegno. Mandiamo avanti le opere dell’ oratorio e della comunità ecclesiastica”.

“Il Signore ci illumini nelle scelte – ha continuato il responsabile della comunità – Per amore della giustizia vi chiedo di non ascoltare i pettegolezzi, le fantasie. La commissione affari economici si è mossa subito per evitare che la situazione diventasse ancora più grave”.

In paese infatti sono davvero molte le voci su come don Luigi abbia speso le migliaia di euro. Le indagini sono ancora in corso e don Francesco ha concluso il suo discorso con una celebre frase: “un bel silenzio non fu mai scritto”.

I fedeli hanno ascoltato il discorso e le spiegazioni del parroco, senza commentare. Infine il responsabile della comunità ha informato che le messe feriali saranno posticipate alle 8.15. Nulla di certo invece, almeno per il momento, sulle messe festive. “Siamo rimasti in due – ha concluso don Francesco Grasselli – Faremo il possibile e ci stiamo organizzando proprio in questi giorni. Le cose saranno definite a breve ma per le emergenze chiedo a tutti di contattarmi alla parrocchia di Suello”.

Pusiano prete buco di bilancio agosto 2013 (1)

Ecco il discorso integrale del parroco don Francesco Grasselli

“Non voglio fare del male a nessuno, ma voglio fare chiarezza. Per una grave situazione creatasi nei conti della parrocchia di Pusiano, evidenziatasi in queste ultime settimane, e che ha coinvolto, purtroppo, don Luigi, l’arcivescovo ha ritenuto opportuno invitare don Luigi a lasciare Pusiano già da questo agosto. Sarà nostra premura chiedere ai competenti uffici della Curia un sostegno che crediamo prezioso, in tutti i sensi. Da parte vostra, non lasciate cadere il vostro impegno. Lo dico in particolare ai più stretti collaboratori ma anche a tutta la parrocchia, ai membri del consiglio pastorale, degli affari economici, ai catechisti, alle associazioni, a tutte le persone che si danno da fare con le loro capacità. Non lasciamo cadere il nostro impegno, non solo nella costruzione del nostro oratorio, che continuerà, ma soprattutto nella costruzione della comunità ecclesiale. Il Signore ci illumini nelle nostre scelte. Personalmente, vista la grave situazione che si è creata, per amore della verità e della giustizia, invito a non abbandonarci ai pettegolezzi e alle fantasie senza fondamento o a fatti non ancora completamente verificati. La commissione affari economici, pur non potendo avere a disposizione la documentazione necessaria, si è mossa subito dopo le prime avvisaglie per evitare che la situazione degenerasse. E aggiungo per tutti il consiglio che mi dava la mia nonna e che ricordo con piacere: un bel silenzio non fu mai scritto”.