ERBA – Ha la malaria l’erbese che è stato ricoverato ieri sera, venerdì 24 ottobre, all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia (vedi articolo). E’ stato così definitivamente scongiurato dai medici, dopo tutti i doverosi e necessari accertamenti, il rischio che si trattasse di Ebola.
L’uomo, un 65enne residente in corso XXV Aprile, pare sia un missionario che ha vissuto per 30 anni in Congo.
Rientrato in Italia qualche settimana fa, ha iniziato ad accusare la febbre che si è protratta nel tempo fino a raggiungere i 40 gradi.
Ieri sera, quindi, è scattata la telefonata ai soccorsi, dapprima giunti in città con un’ambulanza. Sentito il caso, i sanitari non hanno escluso il peggio, cioè che si trattasse di Ebola, tanto che sul posto è arrivata anche un’automedica da Como, con tanto di kit per evitare il possibile contagio del virus, e sono stati allertati i Carabinieri che, giunti alla “corte dei maghi”, hanno provveduto a isolare la zona con transenne e ad allontanare i passanti. Precauzioni che evidentemente le Forze dell’ordine hanno ritenuto indispensabili.
E’ quindi scattata una procedura di emergenza e il malato è stato trattato con tutta la delicatezza del caso non potendo immediatamente tralasciare nessuna ipotesi sulle sue condizioni di salute.
L’uomo è stato portato dalla Sos di Canzo all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia con tutti gli accorgimenti e, dopo quasi 24 ore di controlli, i medici hanno dichiarato che si tratta di malaria.
Il 65enne, quindi, ha già iniziato la terapia antimalarica e, stando alle informazioni che provengono dall’ospedale comasco, pare che sia in buone condizioni. Rimarrà comunque ricoverato in ospedale e dovrà continuare a curarsi con appositi farmaci.
