BOSISIO PARINI – Non c’è che dire, la seconda edizione della Ranbir, dopo la sperimentazione dello scorso hanno, è stata un’edizione da applausi. Sabato, al parco Precampel, grande partecipazione (200 atleti al via), grande pubblico e soprattutto grande organizzazione da parte dell’Unione Sportiva Bosisio Parini.
L’idea di organizzare una gara di corsa costellata da tre pit stop, non per forza obbligatori, dove poter fermarsi a bere una lattina di birra (in totale 3, una per ogni giro escluso il primo) ottenendo così un bonus sul tempo finale pari a 4 minuti per lattina, piace, eccome.
Non vi è nulla di diverso da normale corsa, c’è tanto di pacco gara e maglietta tecnica rigorosamente da indossare durante la sfida per tutti gli iscritti, partenza in linea e giro lungo vie e viuzze di Bosiso Parini, ma l’unica differenza sta nel poter usufruire di un bonus sul tempo gara se, e solo se, si beve una lattina di birra da “seccare” sotto gli occhi attenti dei giudici. Poi via, di nuovo sulle gambe a macinar chilometri (8 quelli totali per completare la gara).
Questa è la Ranbir gara goliardica che consigliamo di tenere sott’occhio nei prossimi anni perchè sicuramente crescerà.
Passando al lato puramente sportivo, è ormai assodato che l’uomo da battere è Davide Maggi, vincitore lo scorso anno della prima edizione; quest’anno, alla faccia del celebre Paganini, si è ripetuto: 35’17” il suo tempo dal quale decurtare 12 minuti per le tre birre bevute facendolo scendere a 23’17”. Sul podio al secondo posto Andrea Plati 35’42” il suo tempo trasformato in 23’42” grazie alle tre birre sorseggiate; quindi, a chiudere il podio Daniele Canziani con 36’12” e tre birre bevute quindi tempo finale di 24’12”.
Non pensate che nella classifica in rosa non ci siano state runner bevitrici, anzi! La dimostrazione è stata Irene Balestra capace di macinare gli 8 chilometri in 43’43”, ma avendo bevuto tre birre il suo tempo è sceso a 31’43” il migliore di tutte le donne in gara. Al secondo posto Katia Selva con 51’24”, ma amando pure lei la birra e avendone bevute tre, il tempo finale è stato di 38’24”. Infine, sul terzo gradino del podio l’astemia Viola Vignati giunta al traguardo con il tempo di 43’33” senza aver toccato alcol.
“Siamo molto soddisfatti – commenta a fine gara Luca Gilardi vice presidente dell’Unione Sportiva Bosisio Parini che ha organizzato l’evento – Dare vita a un evento come questo non è per nulla facile. Siamo un gruppo di una decina di ragazzi e abbiamo dovuto lavorare parecchio per arrivare al risultato di oggi. L’unione Sportiva promuove lo sport ed è impegnata durante l’anno su campi di calcio e volley, poi ci sono eventi come la Ranbir, momenti goliardici che ci aiutano a fare squadra e nel contempo ci permettono di raccogliere fondi per l’Unione Sportiva. Ovviamente da soli non saremmo stati in grado di fare tutto, quindi colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano, a partire dall’Amministrazione comunale, Protezione Civile, Croce Verde e Pro Loco”.
E per il prossimo anno? “Non credo aumenteremo il numero di partecipanti, sopra i 200 atleti ci sono delle complicazioni burocratiche che dovremmo affrontare, quindi è tutto da valutare”, chiosa Gilardi.
“Ancora una volta l’US Bosisio ha saputo stupirci riuscendo ad organizzare alla perfezione una manifestazione capace di attirare a Bosisio ben 200 atleti – commenta l’assessore allo Sport Paolo Gilardi anche lui tra i 200 atleti in gara – Va sottolineato inoltre l’eccezionalità di questa gara, unica del suo genere in zona, che anche per questa seconda edizione riesce a fare il sold out, coinvolgendo amanti della corsa… e della birra”.
Per gli amanti della corsa e… della birra, la terza edizione della Ranbir dovrà essere una tappa obbligatoria!
A breve qui la classifica completa e in un articolo a parte la carrellata fotografica con tutti i protagonisti di giornata.