Ponte Lambro

Ponte Lambro, ladri in azione, rubate due bici di “lusso”

Lorenzo Colombo 17 Ottobre 2014

Cronaca, Ponte Lambro

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foto bici

PONTE LAMBRO – Ladri di biciclette in azione a Ponte Lambro. Due le famiglie che negli ultimi quindici giorni hanno ricevuto la spiacevole visita dei ladri. Furti mirati, perché in entrambi i casi i malintenzionati non hanno toccato nulla che non fosse il materiale sportivo dei due atleti pontelambresi.

Il primo colpo è avvenuto quindici giorni fa in via Monte Grappa, a casa della famiglia Castelnuovo, Pietro e Raffaella. “Mio marito era rientrato dal lavoro venerdì sera e aveva lasciato l’auto nei parcheggi sotto casa. La bici era nel baule perché si allena per triathlon e la tiene abitualmente sempre con sé – racconta la moglie – Quando la mattina seguente è sceso in tenuta sportiva per il consueto giro, la bici non c’era più”. Con lei erano sparite anche le scarpe e la muta da piscina, oltre che a un paio di occhiali da sole di poco valore. L’aspetto più strano riguarda la modalità del furto: l’auto non aveva nessun segno di effrazione. “Forse hanno usato un particolare telecomando per trovare la frequenza e aprire il portellone”, prosegue la pontelambrese. Un colpo da oltre 2.500 euro. “La bici era preparata per il triathlon ed era su misura per mio marito, che è alto un metro e novanta. Difficile anche che riescano a venderla così com’è”.

L’ipotesi che si tratti di furti su commissione è avvalorata dal secondo colpo avvenuto a Ponte Lambro, poco distante, in via Zara, nella notte tra martedì e mercoledì scorso. In questo caso la bicicletta, una “Giant” grigia e nera, era posteggiata in un box aperto riparato da una tettoia, insieme a tutte quelle del resto della famiglia. “Mi sono accorta che non c’era più quando sono scesa per dare da mangiare al nostro cane, come faccio tutte le sere – racconta Cinzia Bolognesi, moglie di Luca Bramani – All’inizio non ci ho fatto caso, poi però mi sono accorta che uno dei portabici era vuoto: mancava quella da corsa di mio marito”. Anche in questo caso i ladri non hanno toccato nient’altro. “Ho trovato gli sportelli degli armadietti del camper aperti, ma non posso dire che abbiano portato via qualcosa – prosegue – Non ho trovato nessun segno di effrazione, nemmeno sul cancello. Forse sono passati dalla recinzione sul retro. Il fatto strano è che il cane non abbia abbaiato”. Entrambe le famiglie hanno sporto denuncia presso i Carabinieri di Erba.

Sembra che nella zona questo tipo di furti non sia nuovo. Nelle ultime settimane si sono verificati infatti altri episodi a Merone, Monguzzo, Canzo e Albavilla.