CANZO – E’ un grido di aiuto sempre più disperato quello dei famigliari di Piero Serenthà, l’uomo residente a Monza scomparso sul Cornizzolo nel pomeriggio di sabato 5 aprile. Passano le ore ma dell’uomo, di 77 anni, non c’è nessuna traccia. Oggi parenti e amici si rivolgono con ancora più forza a noi. Loro non conoscono bene la nostra zona, le montagne, i sentieri, i nostri paesi, i laghi. Per questo chiedono a chi abita nelle nostre zone di provare a guardare in ogni angolo, anche quello più nascosto, per sapere dove andare a cercare l’uomo disperso.
“Nonnino dove sei?”. Il più piccolo dei nipoti si aggira per casa cercando il nonno. Ma il nonno è rimasto in montagna. Forse si è inoltrato nel bosco, si è seduto su una panchina, si è smarrito nelle campagne ai piedi del Cornizzolo, il monte dove sabato 5 aprile era andato a fare una passeggiata con la moglie e una coppia di amici. E’ da sabato, da quando scompare dalla webcam del rifugio Marisa Consigliere, che lo cercano ininterrottamente, anche di notte, e, anche quando le perlustrazioni ufficiali si fermano, figli, parenti e amici con le torce continuano a perlustrare i boschi limitrofi.
Nonno Piero, medico in pensione, conosciuto a Monza come ex-direttore del Coro Fioccorosso, di amici ne ha tanti. Da sabato stanno battendo palmo a palmo il monte, il lago e tutti i paesi intorno alla montagna. Partono, ognuno da un sentiero diverso, per poi ritrovarsi lassù, senza alcuna notizia, ma senza perdere la speranza. Le poche segnalazioni non hanno però portato a nulla.
Oltre a soccorso alpino, forestale, Protezione civile, e unità cinofile, coordinate dai Carabinieri, sono oltre sessanta gli amici e i conoscenti che hanno fatto rete intorno alla famiglia Serenthà cercando quell’anziano smarrito, con un maglione rosso-bordeaux e i jeans.
Si cerca in primo luogo a Canzo ed Eupilio, ma anche a Civate, Suello, Cesana Brianza, Valmadrera, Longone al Segrino, Pusiano, Erba. Questi sono i paesi dove parenti e amici sono andati porta a porta ad affiggere il volantino con la foto di quell’anziano sorridente, a chiedere a banche e negozi con la webcam di visionare le registrazioni e segnalare un passaggio, dando una speranza, indirizzando le ricerche.
Una rete stretta intorno a una famiglia che adesso chiede aiuto alla popolazione dei paesi del lecchese e del comasco. Piero Serenthà potrebbe essere lì dove a nessuno viene in mente di guardare.
Di notte l’elicottero sorvola la zona con le telecamere agli infrarossi, di giorno, oggi compreso, le unità cinofile tornano al Cornizzolo. “Ma l’aiuto più prezioso potrebbe venire da una rete più grande, quella fatta di ogni segnalazione, di ogni ipotesi – scrivono i parenti speranzosi nell’ultimo comunicato inviato ai media – Può essere l’anfratto dove si giocava da bambini, la parte più nascosta del campo dove il contadino non si reca da giorni, la tenuta privata di una villa dove la webcam custodisce una traccia di un passaggio che potrebbe permettere di ritrovarlo“.
L’appello dei figli e dei parenti oggi è questo: “Aiutateci, voi che conoscete ogni angolo dei vostri paesi, dei vostri boschi e delle vostre campagne, a guardare dove nessuno ha ancora pensato di farlo“.
Di seguito tutti i dati relativi a Piero Serenthà.
Sesso:M
Età:77 (al momento della scomparsa)
Statura:172
Occhi:grigi
Capelli:castani
Abbigliamento:pullover bordeaux con collo a “V”, jeans, cintura, scarpe da trekking; porta occhiali da vista con lenti fotocromatiche, ha la fede nuziale e un orologio al polso
Scomparso da:Civate (Lecco), località Monte Cornizzolo, rifugio “Marisa Consiglieri”
Data della scomparsa: 05/04/2014
In caso di avvistamento, si prega di chiamare uno dei seguenti numeri: 333-4379602, 335-8194008, 328-5688023.