Alzate Brianza, Erba

Morte Frigerio: il suo ruolo di supertestimone della strage

Lorenzo Colombo 16 Settembre 2014

Alzate Brianza, Cronaca, Erba

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MARIO FRIGERIO e la fIGLIA ELENAERBA – Sono passati anni da quel 11 dicembre 2006 ma la Strage di Erba è un ricordo indelebile nella mente di tutti. E anche il ruolo determinante del sopravvissuto Mario Frigerio nessuno lo può dimenticare.

E oggi, che Mario Frigerio si è spento all’età di 73 anni a causa di un male incurabile, tornano alla mente i passaggi cruciali che hanno permesso di assicurare alla giustizia Olindo Romano e Rosa Bazzi.

Frigerio, che aveva assistito alla rabbia e alla ferocia dei vicini di casa e che gli hanno ucciso persino la moglie, Valeria Cherubini, era sopravvissuto per miracolo, grazie a una malformazione congenita che nemmeno sapeva di avere prima di essere accoltellato alla gola.

Si era salvato perché creduto morto dagli assalitori.

I coniugi Frigerio vivevano nell’appartamento al secondo piano della palazzina di via Diaz ed erano stati aggrediti perché testimoni: Mario Frigerio fu assalito alle spalle da Olindo Romano, sulla porta dell’abitazione di Raffaella Castagna, mentre la moglie fu inseguita per le scale e uccisa nel suo appartamento.

Era stato l’uomo che abitava in via Diaz a Erba, durante un’udienza al Tribunale di Como, a riconoscere Olindo Romano e Rosa Bazzi come gli autori della strage e indicando Olindo queste furono le sue parole: “Sei stato tu, disgraziato…”. Sempre in aula al processo in Corte d’Assise, riconoscendo in Olindo Romano l’uomo che lo assalì “con uno sguardo da assassino che non dimenticherò mai”.

Frigerio, riconobbe anche Rosa, senza però farne il nome: “Io di due persone, una persona sicurissimo che era il signor Olindo e l’altra persona non posso giurarlo ma c’era anche la moglie, due persone. Una sicurissimo e l’altra c’era ma non glielo posso giurare quello”.

Dopo la tragedia viveva ad Alzate, con i due figli Elena e Andrea. Da tempo era malato e bloccato a letto da un male incurabile che lo ha potato alla morte nella notte tra lunedì e martedì.

(foto google immagini)