Mondo dell’alpinismo in lutto, Ueli Steck muore in Himalaya

Caterina Franci 30 Aprile 2017

Cronaca, Fuori provincia

2013. L’alpinista svizzero Ueli Steck con Sergio Longoni, titolare del DF Sport Specialist di Sirtori (LC)

 

MONTAGNA – L’alpinista svizzero Ueli Steck è morto in Himalaya dov’era in spedizione per tentare la concatenazione di Everst-Lothse. Il corpo del fuoriclasse svizzero, 40 anni, è stato ritrovato senza vita vicino al Campo 1.

Con la sua scomparsa il mondo dell’alpinismo piange uno dei più grandi degli ultimi tempi. Diverse le imprese compiute da Ueli Steck, ricordiamo le più significative.

Record di velocità sulle tre grandi nord delle Alpi: Eiger (l’ultimo record è del 2015: 2 ore e 22 minuti), Cervino e Grandes Jorasses. In Himalaya nel 2011 Steck aveva aperto una nuova via in solitaria sullo Shisha Pangma mentre due anni dopo, sempre in solitaria, aveva fatto parlare di sè per la salita sulla parete Sud dell’Annapurna.

Il precedente tentativo sull’Everest di Ueli Steck era stato in compagnia dell’alpinista bergamasco Simone Moro.