Merone

Maltempo: torna la pioggia, elevata criticità su Como e Lecco

Admin Altreforme 14 Novembre 2014

Cronaca, Merone

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Merone, il ponte di Stallo. Una delle zone già colpite dal maltempo dei giorni scorsi.

 

COMASCO / LECCHESE – Tornerà la pioggia nelle prossime ore sulle province di Como e Lecco: il Centro funzionale Monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia parla di elevata criticità.

La situazione, già difficile per il maltempo dei giorni scorsi, è tutt’altro che confortante. E’ previsto, infatti, dalla serata di venerdì, un peggioramento che porterà forti piogge, anche a carattere di rovescio, con accumuli anche superiori ai 120 mm. Le ore peggiori sul comasco e il lecchese, secondo le previsioni, saranno quelle comprese tra le 7 e le 22 di sabato 15 novembre.

Ecco, nel dettaglio, le previsioni per i prossimi giorni. Nel corso della giornata di venerdì 14 si è verificato un graduale afflusso in quota di correnti da sud-ovest associate all’avvicinamento di una marcata struttura depressionaria atlantica. Questo provoca precipitazioni sparse e in prevalenza deboli sui settori occidentali dalla tarda serata e nella successiva notte di sabato 15. Rapida estensione dei fenomeni da ovest a est nella mattinata di sabato 15, più diffusi e in intensificazione dalle ore centrali. In serata ancora precipitazioni diffuse su Alpi, Prealpi e alta pianura, in attenuazione altrove. Ovunque possibilità di rovesci, specie in serata. Limite neve mediamente sopra i 1500 metri circa. Intensificazione della ventilazione a tutte le quote, da est in pianura e da sud in montagna. Domenica 16, nella notte e al mattino ancora precipitazioni deboli o localmente moderate, più probabili su fascia alpina e prealpina, in seguito assenti o poco significative. Nel corso di lunedì 17, probabili ulteriori precipitazioni, anche se al momento non particolarmente intense, per il passaggio di una nuova perturbazione.

Il Centro prevede quindi nella zona omogenea C (Nordovest, con interessamento delle province di Como, Lecco, Sondrio e Varese) elevata criticità con rischio idrogeologico e idraulico. Per la pianura occidentale delle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese), ovvero la zona D, allo stesso modo, elevata criticità con rischio idraulico a decorrere dalla mezzanotte del 15 novembre.

In queste condizioni, è chiaro che a preoccupare sono soprattutto fiumi e laghi. Il lago di Como, al momento in decrescita, rimane comunque sopra la quota di esondazione della piazza Cavour e dovrebbe rincominciare a crescere nel corso della giornata di sabato. Sorvegliato speciale anche il lago di Pusiano che, pur con l’apertura delle ture del cavo Diotti, lascia in allerta i comuni rivieraschi. Criticità anche su tutto il reticolo idraulico (maggiore e minore) in Regione Lombardia: al momento i livelli di tutti i corsi d’acqua permangono su valori significativi e le ulteriori piogge previste determineranno una rapida crescita su tutto il reticolo. Diretta conseguenza della piena del Pusiano è l’ingrossamento del Lambro. Grande attenzione al corso d’acqua a Merone, nella zona di Stallo, dove il ponte è chiuso da domenica (vedi articolo) a causa dell’erosione della sponda da parte del potente flusso dell’acqua, e a Baggero, la cui piazza è già andata sott’acqua nella serata di mercoledì (vedi articolo) e dove è già pronta la passerella pedonale.

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Il Lambro nella zona di Stallo nel pomeriggio di venerdì: tanta la quantità d’acqua che arriva dal lago di Pusiano