COMO / LECCO – La regione Lombardia ha emesso un avviso di elevata criticità per rischio idraulico e idrogeologico riguardante l’area nord occidentale del territorio, comprendente le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese.
In conseguenza dei valori di precipitazione registrati nell’ultima settimana e degli ulteriori quantitativi di pioggia previsti per i prossimi giorni, la Regione ha invitato i presidi territoriali a prestare attenzione e un’adeguata attività di sorveglianza ai possibili effetti di esondazione del Lago Maggiore. Dai dati disponibili si prevede infatti che il lago possa raggiungere nella giornata del 13/11 un livello paragonabile a quello registrato durante la piena del 2002.
Si prevedono inoltre possibili effetti di esondazione di corsi d’acqua su reticolo idraulico maggiore, nodo idraulico nord-milanese e reticolo idraulico minore, oltre al possibile riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a tale rischio.
La Regione consiglia, dove ritenuta necessaria, l’intensificazione dell’attività di monitoraggio e l’attuazione di tutte le misure previste nella Pianificazione di Emergenza locale e/o specifica.
Per quanto riguarda la frana di Val Genasca, nel comune di San Giacomo Filippo (So), si comunica l’elevata criticità e il superamento delle soglie topografiche. Questa mattina si è tenuta una riunione alla prefettura di Sondrio, a seguito della quale si è stabilito che, durante il giorno, viene effettuato un presidio della Ss 36, tramite personale Anas e volontariato. Di notte o in caso di mancanza di visibilità, la strada sarà chiusa.
Fonte: Agielle