PUSIANO – Si è conclusa alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì, dopo incessanti appostamenti, l’operazione dello Staff Egirent in collaborazione con la Polizia Provinciale che ha permesso il ritrovamento e il sequestro di quasi due chilometri di reti da pesca posizionati in una vasta zona del Lago.
Un’operazione che ha permesso alla Polizia provinciale di individuare e fermare i bracconieri responsabili dell’attività illegale di pesca: per questo, oltre alle conseguenze penali, come da Regolamento Egirent è prevista per i colpevoli anche un’ammenda di 10mila euro per pesca con reti nel Lago Pusiano.
I responsabili sono stati trovati con le mani nel sacco o meglio con reti e pesci, questi ultimi in gran parte liberati vivi grazie al tempestivo intervento dello Staff Egirent.
Le foto scattate nel cuore della notte, al termine dell’operazione, testimoniano e valorizzano il duro lavoro di tutto lo staff Egirent e della Polizia Provinciale nell’eseguire una accurata e precisa vigilanza di giorno e di notte.
“Si tratta di un’operazione che consente di garantire a tutti i pescatori del Pusiano una pesca che possa divertire e soddisfare in maniera limpida senza alcun genere di problemi – spiegano da Egirent – Attività di vigilanza compiuta sì di giorno, ma anche nel cuore della notte, con temperature fredde e nel pieno delle tenebre. Questo è i nostro impegno assunto nel maggio 2012 con la Gestione dei diritti di Pesca e Navigazione e come tale viene portato avanti quotidianamente”.
Quindi concludono: “Un ringraziamento particolare va al nostro impeccabile staff per la professionalità che sempre dimostra e alla Polizia Provinciale che ha svolto in maniera perfetta il proprio compito”.