MONTORFANO – “Mario è stato messo alla prova più volte nella sua vita ma ha sempre affrontato tutto con fede e fiducia ed ora è nella serenità di Gesù”. Con queste parole il parroco di Montorfano ha voluto ricordare Mario Frigerio, 73 anni, strappato da un male incurabile durante i funerali che si sono tenuti nel pomeriggio di mercoledì 17 settembre a Montorfano.
Proprio ai famigliari e ai tanti presenti ha voluto ripercorrere quei momenti bui in cui la follia e la cattiveria umana gli hanno strappato l’amata moglie Valeria durante la Strage di Erba.
“Non ha mai perso la fede, neanche quando ha dovuto trovare risposte a quel dolore che non avrebbe mai pensato, la tragica morte della moglie. Mi piace pensare che ora può stare in quel l’abbraccio che tanto desiderava e che lo realizzerà nella casa del Padre“.
In prima fila i figli di Mario, Elena e Andrea, con le loro famiglie. E poi il fratello di Frigerio mentre, qualche fila più dietro, i Castagna, il padre Carlo e il figlio Giuseppe, che quella tragica sera dell’11 dicembre 2006 persero rispettivamente una moglie e una figlia, una sorella e un nipotino.
Trattenute a stento le lacrime per una fine che certo Frigerio non si meritava. La vita era già stata dura per lui ed è riuscito comunque ad andare avanti dando la forza anche a chi gli stava vicino.
In molti oggi piangono la sua scomparsa.
Presente alle esequie anche l’avvocato che ha seguito Frigerio durante il processo della strage, Manuel Gabrielli.
Al termine della funzione un lungo corteo ha accompagnato la salma di Frigerio al cimitero locale dove è stato tumulato accanto all’amata moglie Valeria.
MONTORFANO – “Mario è stato messo alla prova più volte nella sua vita ma ha sempre affrontato tutto con fede e fiducia ed ora è nella serenità di Gesù”. Con queste parole il parroco di Montorfano ha voluto ricordare Mario Frigerio, 73 anni, strappato da un male incurabile durante i funerali che si sono tenuti nel pomeriggio di mercoledì 17 settembre a Montorfano. 
