Como

Isis: nel comasco un giovanissimo aspirante jihadista italo-tunisino

Lorenzo Colombo 25 Marzo 2015

Como, Cronaca

isisCOMO – Un giovanissimo italo-tunisino residente in provincia di Como, ancora minorenne all’epoca dei primi approcci avvenuti sempre tramite Internet, che, inizialmente titubante, era stato progressivamente convinto ad aderire al Califfato di Abu Bakri Al Baghdadi. Questo ciò che è emerso aseguito del fermo dei due albanesi bloccati dalla Polizia di Stato, rispettivamente in provincia di Torino e in Albania, nell’ambito dell’operazione “Balkan Connection”. Dopo la partenza di un italo-marocchino residente nel bresciano, avevano individuato un altro aspirante combattente da inviare in Siria: un giovanissimo residente nel comasco.

Proprio per rinforzare i suoi propositi di combattente, l’estremista arrestato oggi in Albania era appositamente venuto in Italia per incontrarlo. In applicazione della recenti misure di contrasto al fenomeno dei foreign fighters introdotte con il recente decreto legge antiterrorismo, il giovane italo-tunisino sara’ sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Contestualmente, il questore di Brescia ha disposto la sospensione dei suoi documenti validi per l’espatrio.

(Fonte AGI, foto Google immagini)