SIRONE / COSTA MASNAGA – Non ce l’ha fatta Filippo Giudici. Il 46enne vittima dell’investimento avvenuto nella tarda mattinata di martedì 25 agosto, in via don Giuseppe Brambilla (vedi articolo) è morto dopo essere stato trasportato in gravissime condizioni all’Ospedale di Lecco.
La tragedia è avvenuta intorno alle 11.30, quando l’uomo, appena uscito dall’azienda per cui lavora, la Testori aero supply Srl, è stato investito mentre attraversava la strada da una Volkswagen Polo di colore rosso proveniente da Sirone e che viaggiava in direzione Dolzago.
Stando a quanto è stato possibile ricostruire pare che l’uomo, residente a Costa Masnaga con la moglie e i figli, stesse attraversando sulle strisce pedonali che si trovano appena fuori l’azienda e stesse andando a prendere l’auto nel parcheggio, dall’altro lato della strada.
L’uomo avrebbe addirittura cercato di arretrare dal mezzo strada, intuendo che l’auto non sarebbe riuscita a frenare. Il gesto prudente gli è costato però la vita poichè il giovane (residente a Dolzago) alla guida dell’utilitaria avrebbe sterzato proprio alla sua sinistra per evitare il pedone, colpendo così il 46enne in pieno.
Giudici ha sfondato il parabrezza ed è stato sbalzato a terra. Subito è partito l’allarme ai soccorsi e a Sirone sono giunte un’ambulanza della Croce Verde, l’auto medica, i Carabinieri e la Polizia Locale. In volo anche l’elisoccorso da Como.
Medici e paramedici hanno tentato fino all’ultimo di strappare alla morte il giovane padre di famiglia ma dopo qualche ora di agonia, l’uomo è spirato all’ospedale di Lecco, dove era stato trasportato dall’ambulanza in codice rosso intorno alle 12.30.
Shock da parte dei colleghi della vittima e a Costa Masnaga, dove Filippo abitava con la famiglia.
