COMO – Tempo di bilanci per la Guardia di Finanza di Como che ha presentato l’attività del 2016. Le progettualità messe in campo hanno riguardato 3 versanti principali come illustrato: l’esecuzione dei 45 piani operativi elaborati a livello centrale, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’esecuzione, in attuazione di circa 11.000 interventi, distribuiti nelle 2 missioni fondamentali di polizia economica (18%) e di polizia finanziaria (82%); quindi l’attività investigativa, con la conclusione di 469 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 512 ricevute; contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica.
Continua l’attività di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali anche di tipo organizzato. Ne 2016 sono state concluse 127 indagini di polizia giudiziaria a cui si aggiungono 758 ispezioni fiscali (tra verifiche e controlli). Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio allo scopo di individuare le manifestazioni di illegalità fiscale più dannose ed insidiose.
Sono stati scoperti 171 reati tributari e denunciati 201 soggetti responsabili di reati fiscali, principalmente per aver presentato al fisco una dichiarazione fraudolenta o infedele, per aver omesso di presentare la dichiarazione dei redditi, per emissione di fatture false, o per aver distrutto o occultato la contabilità. Ammontano a oltre 17,5 milioni di euro i sequestri preventivi effettuati, tra denaro, conti correnti, automezzi, quote societarie, immobili e terreni. Sono stati scoperti 104 evasori totali (che hanno omesso completamente di presentare le previste dichiarazioni annuali) e individuato 32 lavoratori irregolari, impiegati da 20 datori di lavoro.
Sono stati effettuati 4.469 controlli in materia di scontrini e ricevute fiscali, con la constatazione di 862 violazioni per la mancata emissione del documento (con un’incidenza di circa il 19% sul totale dei controlli effettuati). In materia di accise, sono stati sequestrati oltre 1.000 kg di oli minerali.
Nel corso del 2016 sono state concluse 2 articolate operazioni di servizio per il contrasto dell’evasione fiscale internazionale e delle frodi tributarie. Una è stata denominata “Metal Business” e ha consentito di accertare, nel settore del recupero e commercio di materiali e rottami ferrosi, l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un giro d’affari complessivo pari a circa 242 milioni di euro in cui erano coinvolte 22 società nazionali ed estere. 17, di cui 7 destinatari di misure cautelari personali, i soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il sequestro preventivo di 63 milioni di euro. Sono stati segnalati costi indeducibili per circa 160 milioni di euro e ricavi non dichiarati per 22,5 milioni di euro.
Nell’ambito della seconda operazione è stato ricostruito un sistema di frode attuato mediante il sistematico ricorso a fatture per operazioni inesistenti. Coinvolte numerose società operanti nel campo delle sponsorizzazioni sportive con particolare riferimento al settore delle gare automobilistiche di rally. 23 i soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Sul versante del contrasto ai traffici illeciti, le indagini antidroga hanno portato alla verbalizzazione complessiva di 250 persone, di cui 57 denunciate a piede libero, 41 arrestate e 141 segnalate al Prefetto. Sequestrati oltre 820 kg di hashish e marijuana e 52 kg di cocaina, nonché 13 automezzi utilizzati per trasportare le sostanze stupefacenti.
In relazione alle attività di polizia doganale sono stati effettuati 41 interventi e denunciati 4 soggetti. Presso i valichi di confine, sequestrati complessivamente oltre 5.500 gr. di tabacchi lavorati esteri. Nel settore del contrasto alla contraffazione dei marchi e della tutela del “Made in Italy”, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 16 persone e sequestrati 388.730 articoli. I settori interessati principalmente sono stati quello della moda e dell’elettronica.
Nel corso del 2016 sono stati infine pianificati e svolti 1.452 servizi di pattuglia. Le chiamate pervenute alla Sala Operativa “117” del Comando Provinciale sono state 79, di cui il 49% nominative e hanno riguardato, prevalentemente, casi di evasione fiscale, di mancata emissione di scontrini e ricevute e di lavoro nero.
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