ERBA – Gli aerei erano belli, luccicavano. Agli erbesi erano piaciuti tanto quegli aerei sbucati dala montagna del Buco del Piombo, in quell’assolata gioanata. Proprio quegli aerei che, dopo qualche minuto, hanno sganciato le bombe e causato la morte di 77 persone.
Nei filmati realizzati dagli studenti dell’istituto comprensivo statale “G. Puecher”e dell’istituto paritario “San Vincenzo” sono state presentate alcune testimonianze di chi ha vissuto quei terribili momenti di 70 anni fa.
Il primo filmato ha visto protagonista la signora Ronchetti, che quel giorno ha perso una sorella, Nella, che aveva 11 anni. “A quei tempi la scuola iniziava il 1° ottobre ma quell’anno cadeva di domenica quindi si iniziava il 2. Quando c’è stato il bombardamento tutta la mia famiglia era nel campo per la vendemmia, da sempre considerata una vera e propria festa. Ricordo che all’improvviso dal Buco del Piombo sono sbucati degli aerei. Luccicavano: per noi era una cosa bella da vedere. Era una giornata belllissima, serena. A un certo punto solo bombe, fumo, polvere. Mia sorella Nella è morta sul campo, mentre io sono stata dapprima portata a casa e poi condotta in ospedale con una gamba ferita. A differenza di tutti i feriti, non sono stata portata a Como, c’era il rischio che non sopravvivessi al viaggio. Sono rimasta al Fatebenefratelli e mi sono salvata. La guerra è una cosa brutta, produce morte e distruzione. Nè vinti, nè vincitori possono guadagnarci qualcosa”.
Franco Cavenaghi ed Enrica Sangiorgio, protagonisti del secondo filmato, in mezzo a tanti ricordi hanno quello di un rumore terribile e terrificante.
