Fermato a Malpensa il compagno della donna caduta dalla finestra a Cantù

Lorenzo Colombo 17 Agosto 2017

Cronaca

FERNO – L’Ufficio della Polaria di Milano Malpensa, in collaborazione con il Nucleo Operativo della Compagnia CC di Cantù, ha fermato ieri, mercoledì, il 42enne egiziano E. H. M. H. A., imbianchino, residente a Cantù regolare sul territorio nazionale e indiziato di delitto in merito ai fatti accaduti sempre nella giornata di ieri, in via Ginevrina Da Fossano a Cantù, dove una donna è precipitata dal secondo piano di un’abitazione. Il sospetto è che la donna sia stata spinta dall’uomo dopo un violento litigio.

Il reato contestato al 42enne è quello di tentato omicidio nei confronti della sua compagna marocchina I. N. , di 39 anni.

Nella stessa mattina di ieri infatti, personale del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Cantù era dovuto intervenire in via Fossano, al civico 77, dove era stata segnalata la caduta della donna da una finestra sita al secondo piano dell’edificio. La stessa donna, immobilizzata a terra per le gravi lesioni riportate, ma lucida e cosciente, già aveva riferito dapprima ai soccorritori, quindi agli stessi militari, di essere stata spinta fuori dalla finestra dal proprio compagno, nel corso di un violento litigio scaturito, sembra, per motivi passionali.

Sta di fatto che l’uomo, dopo l’evento, si è allontanato a bordo di un’autovettura, la cui targa è stata rilevata da alcuni testimoni, con il probabile intento di espatriare, senza assolutamente soccorrere la vittima, lasciandola a terra in gravissime condizioni.

In poche ore i militari di Cantù intervenuti sul posto hanno ricostruito le fasi salienti dell’evento, hanno sentito testimoni, effettuato i rilievi sul posto e, più tardi, in modo dettagliato, sono riusciti a raccogliere la denuncia della vittima.

E’, in sostanza, stata acquisita una serie di indizi che ha permesso, nella tarda serata odierna, di far scattare il fermo nei confronti dell’egiziano che, già munito di biglietti aerei, si stava recando all’imbarco di Malpensa per raggiungere il paese d’origine, non passando inosservato, però, agli stretti controlli che la Polaria dell’aeroporto aveva predisposto proprio a seguito della segnalazione di ricerca dell’uomo e del veicolo utilizzato dall’uomo, subito diramata dai CC della Compagnia di Cantù in tutto il territorio nazionale.

Il 42enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, a disposizione della Procura della Repubblica, competente per il luogo in cui è stato fermato. Nelle prossime ore sarà interrogato dal Giudice per la convalida.

Al momento dei fermo l’uomo si trovava in compagnia dei suoi figli minori che, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Milano, sono momentaneamente stati affidati ad una comunità. I ragazzi, comunque, seppur scossi per gli eventi, stanno bene.