Erba: in pochi per il 25 Aprile, spagnuolo punta il dito

Lorenzo Colombo 26 Aprile 2015

Cronaca

25 aprile 2015 erba (2)ERBA – Nella mattinata di ieri, in città, è stato celebrato il 70° anniversario della Liberazione.

Il consigliere Michele Spagnuolo, presente al momento commemorativo organizzato dall’Amministrazione, storce il naso sulla scarsa partecipazione della popolazione. 

“Evento di grande valore  e di notevole importanza, che dovrebbe far ricordare a tutti i sacrifici di quanti hanno consentito a noi tutti di godere oggi di quelle libertà che esercitiamo quotidianamente – commenta – I valori della resistenza, la liberazione dal nazifascismo, la riconquista delle libertà perdute non sono in discussione, ma la partecipazione dei cittadini alla celebrazione di oggi (deve essere sottolineato) è stata davvero scarsa. Eravamo in pochi oggi sia a Messa che, successivamente. Al monumento alla resistenza. Io credo, e sono convinto, che in tutti i cittadini erbesi, e italiani, il sentimento di gratitudine verso chi ha combattuto per la libertà, sia vivo e forte, ma lasciatemi dire che, in giornate come oggi,  bisognerebbe soffermarsi sulla conservazione e sul rafforzamento dei valori di unità, di solidarietà, di convivenza pacifica e fratellanza su cui una società si fonda. Proprio per questo faccio veramente fatica a capire per quale ragione si continui a consentire l’apertura dei supermercati nei giorni festivi: quali valori volgiamo conservare e trasmettere se riduciamo il tutto a un mero scambio economico di merci e denaro?”.

La domenica e i giorni festivi, secondo il consigliere PD Spagnuolo, servono per rafforzare l’unità familiare e sociale; per il riposo settimanale; per passeggiare in montagna (se si vuole), parlare, ricordare il 25 aprile, la Pasqua, il Natale; parlare con i figli, con le mamme e i papà; fare visita agli ammalati in ospedale ecc.. “Non possiamo ridurci alla prevalenza  del commercio sull’uomo. Deve essere l’economia al servizio dell’uomo, e non il contrario”.