Controlli antidroga: tre arresti, un giovane di Albese segnalato in Prefettura

Caterina Franci 23 Febbraio 2017

Cronaca

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ALBATE – Nel tardo pomeriggio di ieri e nel corso della nottata, i Carabinieri della Stazione di Albate, collaborati dal nucleo cinofili del Gruppo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, al termine del quale hanno tratto in arresto tre persone.

Uno degli arrestati è un uomo di Lipomo, cl.1975, di professione operaio. Quest’ultimo è stato sorpreso cedere, ad un ragazzo di Albese con Cassano, nella circostanza segnalato alla Prefettura quale assuntore, 1 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish.

Il tutto è avvenuto all’esterno di un bar di Lipomo, in quel momento affollato di clienti tra i quali l’uomo credeva di nascondersi e passare inosservato. E’ stato colto in flagranza dai militari. Nella circostanza è stato dapprima sottoposto a perquisizione personale e rinvenuto in possesso di 13 dosi del medesimo stupefacente prima ceduto e della somma contante di 160,00 €. Successivamente, la perquisizione è stata estesa all’automezzo in uso allo spacciatore, sul quale sono state rinvenute ulteriori 3 dosi, per complessivi 15 gr. Infine, la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione ed al magazzino in uso all’arrestato ove sono stati recuperati complessivamente 145 gr di hashish – 4 grammi erano nascosti in un materasso di un lettino a molle all’interno dell’abitazione ed il restante quantitativo, composto da un pezzo di 105 gr., all’interno di un borsello occultato tra gli attrezzi da lavoro del magazzino.

Complessivamente sono stati rinvenuti e sequestrati 230 gr di hashish e la somma contante di 660,00 € in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio.

La seconda persona tratta in arresto è un 41enne di Alzate Brianza.

Singolari sono state le modalità con cui i Carabinieri di Albate sono entrati in casa, sorprendendolo con numerosi “pezzi” di stupefacente del tipo hashish sul tavolo. L’arrestato, tifoso juventino, era intento a guardare in tv l’incontro di calcio Porto – Juventus. Quando i militari hanno bussato per accedere nell’abitazione, lo stesso ha aperto velocemente la porta credendo che a bussare fosse stato un suo amico, ma così non è stato, trovandosi di fronte i Carabinieri.

Il materiale sequestrato

 

Sul tavolo del salone sono stati rinvenuti alcuni pezzi hashish. All’esito della perquisizione domiciliare, complessivamente sono stati rinvenuti 320 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish, occultati all’interno di un contenitore in vetro, nonché la somma contante di 340,00 € in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio.

Nella medesima circostanza, è stato perquisito anche un amico, cl. 1977, trovato in casa con lui a vedere la partita. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di pochi grammi del medesimo stupefacente. Pertanto, estesa la perquisizione anche presso la propria abitazione di Orsenigo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 115 gr di hashish custoditi in un contenitore in vetro.

Lo stupefacente ed il denaro contante sono stati sequestrati.

Tutti gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere Bassone di Como a disposizione dell’Autorità giudiziaria.