Castelmarte

Castelmarte: salvano un cerbiatto impaurito in giardino

Admin Altreforme 25 Agosto 2015

Castelmarte, Cronaca

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CASTELMARTE – Hanno aperto la finestra come ogni mattina, ma ad attenderli sul terrazzino di casa c’era una sorpresa. Un cucciolo di cerbiatto impaurito e tremante.

E’ quanto accaduto domenica mattina in via Trieste, a Castelmarte, nella casa di Giulio e Mariangela Nava. Il cucciolo probabilmente era stato spaventato dai botti dei fuochi d’artificio sparati nella serata precedente a Canzo e si era dato alla fuga, perdendo però lungo il tragitto sia la madre che la direzione. “Ancora non ci spieghiamo come abbia fatto a entrare in giardino – raccontano i Nava – La nostra casa è completamente cintata. Probabilmente si è infilato tra le inferiate del cancello oppure è entrato quando siamo rincasati in macchina, senza che ce ne accorgessimo”.

La zona circostante è molto popolata di cerbiatti. “Nei boschi proprio sotto casa nostra hanno spesso trovato i segni del loro passaggio”, confermano Giulio e Mariangela, che mai avrebbero pensato, però, di trovarsene uno fuori dalla porta. “Era molto spaventato. Ho chiamato un nostro conoscente cacciatore che ci ha consigliato di avvisare subito la Guardia forestale”. La specie è infatti protetta: chiunque venga sorpreso con un cucciolo o un esemplare non segnalato rischia una sanzione e una denuncia.

castelmarte_cerbiatto_2015_1“L’hanno preso in consegna, dicendo che lo avrebbero affidato per prima cosa alle cure di un veterinario, perché appariva denutrito, oltre che molto spaventato. Probabilmente sono stati proprio i fuochi a intimorirlo. Forse si potrebbe cercare di trovare altre forme di intrattenimento, come giochi di luce o fontane, che risultano meno rumorosi dei fuochi d’artificio ed eviterebbero così di spaventare gli animali del bosco, soprattutto in una zona come la nostra che è così densamente popolata”, suggeriscono i castelmartesi, cercando di sensibilizzare sull’argomento.

A questo cucciolo è andata bene, perché ha trovato rifugio in una casa che ha saputo prendersi cura di lui, ma avrebbe potuto trovarsi in mezzo alla strada e venire investito da una vettura. Nei boschi resta poi ancora la madre, di cui alcuni vicini hanno avvertito il verso di richiamo, probabilmente in cerca del suo piccolo. Perché la storia si concluda davvero con un lieto fine, bisognerebbe ricongiungere la famiglia. Un compito che però si rivelerà essere arduo anche per la Guardia forestale.