Brescia, operazione “All Black”, sequestrati 21 siti internet

Caterina Franci 8 Agosto 2017

Cronaca, Fuori provincia

BRESCIA – Le indagini del Nucleo di Polizia Tributaria di Brescia, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di scoprire 21 siti internet operanti nel settore della diffusione illecita di dati utili per compiere frodi informatiche di tipo patrimoniale.

Nel mese di aprile, i finanzieri hanno notificato a 75 I.S.P. (Internet Service Provider)
operanti in Italia, un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di
Brescia, di 21 domini web monitorati sulla rete.

Le fiamme gialle bresciane, a seguito delle investigazioni, hanno individuato i siti internet che rendevano disponibile, per l’acquisto, un vastissimo numero di carte di credito clonate, credenziali per l’accesso a servizi di home banking di clienti di vari istituti bancari, nonché le modalità da seguire per ottenere illecitamente rimesse di denaro mediante circuiti di money transfer. Il pagamento per il “servizio offerto” era da effettuarsi mediante la valuta virtuale BitCoin, che rappresenta ormai un’evoluzione delle tecniche criminali sulle reti elettroniche, in quanto con la stessa è possibile effettuare acquisti in maniera del tutto anonima.

I dati presenti nei siti, una volta acquistati dagli utenti, avrebbero consentito la riproduzione fisica o virtuale di carte di pagamento (credito e debito) intestate a cittadini di ogni parte del mondo e, successivamente, la loro spendita.