Ballabio, spara al cane del vicino con una carabina ad aria compressa

Caterina Franci 10 Gennaio 2018

Cronaca, Fuori provincia

BALLABIO – Il cane disturba? Lui gli spara con un fucile ad aria compressa: il presunto autore del vergognoso gesto è un 45enne lecchese, denunciato martedì dalla Squadra Mobile di Lecco per maltrattamento di animali.

La denuncia era stata presentata presso la Questura di Lecco da un cittadino della Valsassina, padrone del povero cane, un pastore tedesco di nome Artù, colpito in più circostanze da pallini di piombo che aveano procurato delle ferite, refertate da un veterinario.

Non è stato semplice per i poliziotti giungere ad identificare il colpevole e stabilire con esattezza la sua responsabilità: gli agenti, visionate le immagini delle telecamere poste all’interno del giardino della villetta, grazie al supporto della Polizia Scientifica, hanno stabilito la probabile traiettoria dei colpi, individuando così l’abitazione del presunto autore del gesto.

Ottenuto dall’Autorità Giudiziaria il decreto di perquisizione, nella giornata di martedì i poliziotti della Squadra Mobile di Lecco si sono recati a Ballabio e presso l’abitazione del 45enne (B.G.), hanno rinvenuto due carabine ad aria compressa, una delle quali utilizzata per colpire Artù. Le due armi sono state sottoposte a sequestro.