ANNONE DI BRIANZA – Una notizia data dal TG1 nella serata di sabato riguarda l’inchiesta aperta dalla Procura di Lecco sul crollo del cavalcavia di Annone sulla Statale 36 lo scorso 28 ottobre, costato la vita al professore di ginnastica Claudio Bertini, 68 anni di Civate.
Stando al servizio mandato in onda dal telegiornale nazionale della prima rete della RAI, l’autorizzazione al trasporto eccezionale dichiarata regolare dalla ditta di trasporti Nicoli Trasporti Spa di Albino (proprietaria del tir che ha causato il crollo del manufatto, ndr) non sarebbe stata conforme a quanto dichiarato nel documento rilasciato dalla Provincia di Bergamo, agli atti.
Qui si legge come l’autorizzazione al trasporto eccezionale fosse concessa per un peso di 108 quintali, mentre il tir, come rilevato, pesava 107 tonnellate, dieci volte tanto.
Sono già tre le persone iscritte al registro degli indagati: si tratta di due ingegneri della Provincia di Lecco, Angelo Valsecchi e Andrea Sesana, e di un responsabile Anas, Giovanni Salvatore. Ma l’elenco, annunciano nel servizio del telegiornale, potrebbe allungarsi.
Sarà la magistratura a stabilire se si sia trattato di un errore di distrazione nel documento amministrativo o di dolo.
