Erba

Aggressione alla stazione di Erba. Fermi: “Ripristinare il presidio sui treni”

Lorenzo Colombo 12 Febbraio 2016

Cronaca, Erba, Politica

alessandro_fermiMILANO – “Attribuire la responsabilità dell’increscioso fatto avvenuto martedì sera nella stazione ferroviaria di Erba (vedi articolo) all’assenza dei vigilantes è fuorviante e non tiene conto delle realtà delle cose”. Lo ha precisato il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega all’attuazione del Programma, Alessandro Fermi, commentando l’aggressione di cui è stato vittima un giovane comasco, a cui Fermi esprime piena solidarietà.

“Regione Lombardia è da tempo impegnata in prima linea sul fronte della sicurezza anche sui treni – ha spiegato Fermi – e, grazie all’impegno dell’assessore Sorte, stiamo facendo fronte alle carenze del Governo. La presenza dei Vigilantes sui treni è stato un segno concreto, e apprezzato dal territorio, del nostro impegno. Il fatto poi che in provincia di Como, nel periodo di sperimentazione del progetto, non si siano verificati episodi di violenza, conferma che la loro presenza è stata fondamentale e ha funzionato come deterrente”.

“Il periodo sperimentale – ha aggiunto Fermi – si è concluso il 31 gennaio, e ora siamo in attesa dell’avvio della seconda fase del progetto che prevede la presenza sui treni delle guardie giurate. Prenderò personalmente contatti con il Prefetto di Como per rappresentargli l’esigenza di concludere quanto prima la loro formazione così che possa essere ristabilito il presidio sui treni”.