Inverigo

Addio mamma coraggio: stroncata a 37 anni da un tumore

Lorenzo Colombo 18 Aprile 2014

Cronaca, Inverigo

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INVERIGO – “Ti voglio ricordare così: bella, felice…Ti voglio ricordare per quello che sei diventata:una donna fantastica e una madre unica; una donna che ha sacrificato se stessa per dare vita a sua figlia; una madre presente fino all’ultimo”. Con queste parole cariche di tristezza, dolore e incredulità, un’amica ha voluto ricordare Gemma Coslovi, 37anni, residente a Cremnago insieme al marito e i loro due bimbi, strappata alla morte da un tumore contro cui lottava ormai da qualche anno. 

Una battaglia, quella della giovane madre contro la malattia, che inizio due anni fa, quando la donna era in attesa della sua secondogenita. La bimba era stata fatta nascere in anticipo per permettere a Gemma di potersi curare ma purtroppo le sue condizioni sono andate via via peggiorando sino al ricovero al San Gerardo di Monza e la morte, nella notte tra mercoledì e giovedì.

Ora i suoi amati bimbi, un maschio di 4 anni e la piccola di appena 2 anni, rimangono col papà Romeo Trabattoni.

La donna, di professione veterinaria, era conosciuta in paese anche per aver corso le elezioni Amministrative 2011 nella lista civica Uniti per Inverigo, capitanata da Enrico Tosetti. Poi la lista, a un anno dalle elezioni, si sciolse ma i candidati rimasero in ottimi rapporti. Cordoglio è stato espresso infatti dai “colleghi” di lista, Gianni Bacchin e Marcello Muretti, vicini al dolore della famiglia.

Ma davvero in moltissimi hanno voluto, in queste ore, esprimere il loro dolore e il loro affetto ai famigliari per questa drammatica scomparsa.

“Gemma non doveva andare così,tu dovevi vivere, mi mancherai. Proteggi i tuoi bambini,veglia su di loro e fa che crescano fieri e valorosi proprio come sei stata tu!”, si legge sulla bacheca Facebook delle sue amiche. E ancora: “Una donna coraggiosa che ha lottato nella vita….. Ciao cara Gemma, riposa in pace”; “Ci ha fatto capire il vero significato di parole come “forza” , “combattività” o “determinazione”. L’ultimo insegnamento è: ricalibrate la vostra scala di valori”; “Bella, non solo esteriormente, proprio dentro, nell’essenza. Una persona da amare, da volere accanto. Buon viaggio, Gemma!”.

La salma della 37enne ora si trova in camera mortuaria all’ospedale San Gerardo di Monza dove resterà sino a domani, sabato 19 aprile, a mezzogiorno.
Il corteo funebre la seguirà fino alla parrocchia di Lumellogno, a Novara, città di cui era originaria e dove vivono i suoi genitori.

Proprio a Lomellogno si terrà il rosario, alle ore 14.15, e successivamente la celebrazione dei funerali alle 14.30.

(credit foto Facebook)