ERBA – Era la prima persona che incontravi quando entravi all’asilo “Gianetti”. Era il suo sorriso ad accogliere ogni giorno i bambini della scuola dell’infanzia. Un sorriso spontaneo e sincero, che resterà per sempre impresso nel cuore di tutte le persone che lo avevano conosciuto.
Si è spento questa mattina, giovedì 30 aprile, Franco Mauri, all’età di 72 anni. Ha combattuto con tutte le sue forze contro il diabete e una serie di altri acciacchi che si sono manifestati negli ultimi mesi, ma alla fine ha dovuto arrendersi. Il suo ultimo pensiero, però, anche in questi giorni in cui le forze ormai gli mancavano e i familiari si erano affidati alle cure dell’hospice di Casa Prina, era per l’asilo.
“Sarà impossibile sostituirlo, Franco era Franco – lo ricorda il vice presidente Alessandro Botta, a nome del direttivo e della direttrice, Lucia Mauri – Era la prima persona che i bambini vedevano quando entravano all’asilo e sono in tantissimi oggi a ricordarlo con affetto e questo non può che farmi un immenso piacere”. Oltre che un valido collaboratore volontario presso la scuola, Franco Mauri era anche lo zio del vice presidente. Con la sua famiglia avevano gestito insieme il bar “Caffè stazione” a Ponte Lambro dal 1987 al 2003. Poi, quando era stato inaugurato il bar del nuovo oratorio pontelambrese, la gestione era stata affidata a lui, che alle spalle aveva anni di esperienza dietro un bancone. La cordialità e l’ottimismo ce li aveva nell’anima e quello stesso spirito lo ha poi portato alla scuola dell’infanzia “Gianetti”.
“Erano circa nove anni che collaborava con la scuola – ricorda Botta – Avevamo bisogno di una persona che rispondesse al telefono, si occupasse dell’ingresso dei bambini, distribuisse i buoni pasto e altre piccole faccende. Lui, avendo tempo a disposizione, si era mostrato subito disponibile. Adorava i bambini, anche se purtroppo non ne aveva di suoi. All’asilo aveva creato un piccolo orto per mostrare ai piccoli come crescevano le verdure e le piccole piante”. Tutti lo adoravano. “Trovare persone che a livello di volontariato si prendano così a cuore un impegno del genere è davvero difficile. Per tutti lui era il signor Franco dell’asilo“. E così resterà per sempre. Fino a che ha potuto non è mancato un giorno dal suo incarico e tutti riponevano in lui la massima fiducia. Oggi, chi lo ha conosciuto anche solo di sfuggita, non può che rivolgergli un pensiero.
Questa sera, giovedì, alle 19 verrà recitato il rosario all’hospice, mentre l’ultimo saluto verrà dato sabato alle 15 nella chiesa parrocchiale di Ponte Lambro. I familiari pregano di non comprare o inviare fiori, piuttosto destinare le offerte all’hospice “Il gelso” di Casa Prina.
