Erba

A San Maurizio l’addio alla giovane Antonella, madre di due bimbi

Lorenzo Colombo 7 Gennaio 2015

Cronaca, Erba

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ERBA – Una folla commossa ha riempito la chiesa e il sagrato della chiesa di San Maurizio nel primo pomeriggio di oggi, 7 gennaio, per dare l’ultimo saluto ad Antonella Stevanin, giovane madre scomparsa a 37 anni dopo due anni di battaglia contro un tumore al seno. 

Antonella, sposata con l’imprenditore Stefano Farina titolare dell’omonima vinicola di Albavilla, lascia i due figli, Carolina di 8 anni e Giancarlo che di anni ne ha appena 6.
Originaria di Villorba, in provincia di treviso, la donna è morta all’istituto oncologico di Bellinzona, in Svizzera.

 

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In tantissimi oggi hanno voluto renderle omaggio, stetti al dolore della famiglia.

Da oggi il cielo ha una stella in più, Antonella – hanno letto i cari dal pulpito – Ci proteggerà da lassù, amerà Carolina e Giancarlo e noi tutti. Un grazie a tutti coloro che sono stati vicini. Antonella non è mai stata lasciata sola. Ti vogliamo bene grazie per ciò che ci hai regalato. Ciao Antonella”.
Parole commosse quelle di don Bassano Pirovano durante l’omelia: “lei ha saputo testimoniare la fede, pregando Dio e invocandolo con forza nel cercare la grazia della guarigione. La fede l’ha accompagnata fino all’ultimo momento. Antonella non ha mai perso la speranza di guarire e questo è un messaggio che ci lascia, da tenere nel cuore. Aveva un grande amore per la sua famiglia, per i suoi bambini. Un amore che non ci lascia”.
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Don Bassano, che conosceva personalmente la donna ne ha ricordato la grande forza e l’immensa gioia di vivere: “Ricordo i primi momenti. Mi diceva mia sorella Alice mi ha offerto i suoi capelli per non farmi andare in giro con il foulard. Quanto amore ha ricevuto e dato. E noi dobbiamo ringraziare di averla avuta con noi: un dono così grande è difficile da trovare. Lei non voleva lasciare i suoi cari e non li ha lasciati solo che ora non la vediamo, non la tocchiamo: facciamo però in modo che ci prenda per mano e ci conduca nella nostra vita”.
Al termine della cerimonia il feretro è stato portato a Bosisio, dove sarà sepolto nella cappella della famiglia Farina.
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