Costa Masnaga

Presentato il nuovo sistema di video sorveglianza che tutelerà 7 Comuni

Lorenzo Colombo 20 Maggio 2016

Costa Masnaga

Da sinistra, Cristian Pozzi, Sergio Ravasi, Mauro Proserpio, Antonio Martone, Antonino Filippone, Sabrina Panzeri, Franco Morizio, Anita Mortura, Raffaella Puricelli, Angelo Colombo, Walter Stucchi, Umberto Bonacina, Marco Frigerio
Da sinistra, Cristian Pozzi, Sergio Ravasi, Mauro Proserpio, Antonio Martone, Antonino Filippone, Sabrina Panzeri, Franco Morizio, Anita Mortura, Raffaella Puricelli, Angelo Colombo, Walter Stucchi, Umberto Bonacina, Marco Frigerio

 

COSTA – Un nuovo sistema di video sorveglianza presto tutelerà i Comuni di Costa Masnaga, Rogeno, Molteno, Garbagnate Monastero, Bosisio Parini, Nibionno e Bulciago. 37 sono le telecamere che verranno installate, entro fine anno, in 34 punti strategici dei 7 Comuni per un investimento totale di oltre 450.000 euro. Un accordo sentito e fortemente voluto da tutte le sette Amministrazioni  per garantire maggiore sicurezza sia ai cittadini sia agli operatori delle Forze dell’Ordine.

Presentato alla cittadinanza ieri sera, giovedì, al centro sociale Barycentro di Costa Masnaga il nuovo sistema innovativo di video sorveglianza  (ad oggi solo Trento e Lecco ne sonno dotate) che andrà a implementare il numero di telecamere già presenti, con occhi elettronici nuovi e tecnologicamente più avanzati. Il circuito  sarà direttamente connesso al Sistema Centrale Nazionale Targhe Transiti (SCNNT) del Centro Elettronico Nazionale (CEN) di Napoli e con il sistema operativo locale di tutte le Forze dell’Ordine del territorio (Carabinieri, Prefettura, Finanza, Polizia Locale).

Una videosorveglianza che monitorerà le targhe degli autoveicoli in circolazione segnalando i mezzi che non sono regolarmente assicurati e/o revisionati, ma con il sistema di lettura alfanumerico a stringa si potrà inoltre risalire ai numeri di targa di possibili terroristi, pregiudicati, oppure rintracciare chi omette soccorso o causa incidenti stradali, come nel caso delle due donne oggionesi investite a Lecco (ad oggi le due donne si trovano ancora in prognosi riservata).

Quindi, il sistema da un lato garantirà maggiore sicurezza ai cittadini, dall’altro agirà in modo preventivo, essendo connesso alla rete adsl a livello nazionale e internazionale. Sarà in grado di fornire in tempo reale tutti i dati necessari agli operatori delle Forze dell’Ordine per sapere anticipatamente con chi si andranno a imbattere durante le operazioni di blocco, ricerca o inseguimento di autoveicoli e relativi trasgressori o malfattori, dati che saranno utili anche a scopi giudiziari durante le indagini. Altro plus di questo innovativo sistema, sarà la possibilità da parte degli operatori di redigere le loro personali black list (oltre a poter usufruire dei dati già presenti a sistema a livello globale)  con i numeri di targa che ritengono di dover monitorare, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

 

Il Comandante Franco Morizio e il sindaco Sabrina Panzeri
Il Comandante della Polizia Locale di Lecco Franco Morizio e il sindaco di Costa Masnaga Sabrina Panzeri

 

Alla prestazione del progetto erano presenti il sindaco di Rogeno Antonio Martone, il sindaco di Garbagnate Monastero Sergio Ravasi, il sindaco di Molteno Mauro Proserpio, il sindaco di Bosisio Parini Giuseppe Borgonovo e il suo consigliere Walter Stucchi, il vicesindaco Cristian Pozzi e il consigliere Umberto Bonacina di Costa Masnaga, gli assessori Raffaella Puricelli  e Antonino Filippone di Bulciago, il sindaco di Nibionno Claudio Usuelli, il Comandate della Polizia locale di Lecco Franco Morizio, il Comandante dei Carbinieri di Costa Mauro Ruggeri, il vigile di Bulciago Anita Mortura, il vigile di Rogeno Angelo Colombo, il vigile di Costa Masnaga Marco Frigerio. 

A fare gli onori di casa è stata il sindaco Sabrina Panzeri di Costa Masnaga che ha voluto complimentarsi con tutti i sindaci partecipanti: “E’ stato un progetto ambizioso e oneroso, ma aldilà delle parole, questo sicuramente rappresenta una risposta concreta che tutti noi sindaci abbiamo voluto dare ai nostri cittadini, c’è una situazione criminosa sul territorio, i dati ci dicono che l’attività sia in aumento, che sentiamo di dover controllare, un’idea partita da Costa Masnaga ma sentita e fortemente voluta da tutte le amministrazioni che abbiamo coinvolto, garantire la sicurezza ai nostri cittadini è stata la priorità per tutti noi, e per farlo in modo efficiente ed efficace è stato necessario unire le forze e fare rete, il mio grazie infatti va proprio a loro perché mai nessuno ha avanzato dubbi o incertezze in merito alla realizzazione del sistema”.

 

Il Comandante Marco Frigerio
Il Comandante Mauro Ruggeri

 

Un progetto oneroso che ammonta a oltre 450.000 euro, di cui 120.000 euro ottenuti da Costa Masnaga grazie a un bando di Regione Lombardia, 140.000 euro ottenuti con un finanziamento provinciale mentre ciascun comune metterà 28.000 euro. Un progetto che li ha visti lavorare gomito a gomito con la prefettura e la questura di Lecco, ma soprattutto con il Comandante della Polizia Locale di Lecco Franco Morizio e il Comandante dei Carabinieri di Costa Masnaga Mauro Ruggeri.

A presentare nel dettaglio il funzionamento del nuovo sistema di video sorveglianza è stato il comandante della Polizia Locale di Lecco Franco Morizio. “Porto soltanto la mia esperienza su Lecco, ma ciò che vi consiglio caldamente è di fare squadra con tutti gli operatori del settore, è necessario che ci sia grande professionalità e serietà da parte di tutti, ma sopratutto spirito di collaborazione e forte motivazione” ha voluto sottolineare il comandante.

 

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