Erba

Zona Sporting a Pomerio, l’assessore: “Presto il bando”

Caterina Franci 27 Aprile 2017

Attualità, Erba

L’area sporting a Pomerio

 

ERBA – “Facendo un sopralluogo nella zona sporting a Pomerio ci aspettavamo degrado, dopotutto l’area è abbandonata da anni e i lavori previsti dal secondo lotto non sono ancora iniziati, ma non pensavamo di trovare la situazione che invece documentiamo”.

Erica Rivolta, capogruppo della Lega Nord, ha interrogato la Giunta Tili sulla situazione dell’ex zona sporting adiacente al complesso del Castello di Pomerio, chiedendo la chiusura degli accessi: “Aldilà del degrado, il posto è pericoloso. Vetri ovunque, la piscina con l’acqua marcia dentro, bagni con gli elementi divelti, escrementi  umani, bivacchi, resti di razzi e petardi. Chiunque passando di lì può facilmente accedere ai locali, io e il consigliere Zoffili siamo entrati senza che nessuno ci dicesse niente. E siamo certi che il luogo sia stato scelto da alcuni malviventi come ‘base’ per effettuare una serie di incursioni nel vicino residence Pomerio, preso di mira come abbiamo letto più volte dai ladri. Ci chiediamo come sia possibile che in tutti questi anni l’amministrazione non abbia deciso di chiudere questi accessi“.

“La zona in questione non è stata assegnata in sede di bando – ha replicato l’assessore Claudio Ghislanzoni – solo il 1° lotto dei lavori come sapete è stato assegnato alla società di Banqueting che oggi gestisce il Castello di Pomerio. Nessun operatore si è fatto avanti per prendersi in carico quest’area secondaria e meno pregiata del Castello che, ricordo, è nata in seguito come complemento all’albergo. Si tratta dunque di una zona più moderna attualmente non assegnata ma per cui sono stati previsti interventi per 200 mila euro. Un bando è in preparazione, gli uffici sono al lavoro: in attesa di assegnare l’opera sono io a chiedere al consigliere Rivolta come dovremmo sigillare l’accesso alla zona sporting che si trova comunque in un parco storico che non possiamo recintare. Anche chiudendo i locali inoltre la zona della piscina sarebbe comunque scoperta”.

Per rendere l’area più ‘sicura’ la società di Banqueting, in concerto con l’amministrazione comunale, potrebbe installare delle luci con sensore di movimento (che si accendono cioè al passaggio di persone) e cambiare la recinzione che divide la zona sporting dai vicini complessi residenziali: “Abbiamo anche avuto un incontro con gli abitanti – ha detto Ghislanzoni – ma non tutti erano d’accordo. Troveremo il modo di concertare un intervento temporaneo che soddisfi tutti, in attesa che il bando venga pubblicato e l’area di nuovo messa sul mercato” ha concluso.