Erba

Tre erbesi tra i mille musicisti del concerto evento di Cesena

Lorenzo Colombo 24 Luglio 2016

Attualità, Erba

I tre musicisti erbesi alle prove allo stadio di Cesena
I tre musicisti erbesi alle prove allo stadio di Cesena

 

ERBA – Da Erba al concerto di Cesena, non tra il pubblico ma sul palco insieme ad altri 1200 musicisti giunti da tutta Italia per creare una band da record e ripercorrere in musica la storia del rock: un sogno che stanno vivendo proprio in questi giorni Tommaso Severgnini di Erba, Cristian Oberti di Orsenigo e Matteo Giudice di Tavernerio, reclutati per la serata evento di domenica all’Orogel Stadium.
“That’s Live”, è il primo concerto live della più grande Rock band del mondo e giunge dopo il successo planetario ottenuto da Rokin’1000 nel 2015 che ha visto protagonisti mille musicisti suonare all’unisono il brano Learn To Fly dei Foo Fighters con il video da oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube e un concerto epico degli stessi Foo Fighters a Cesena. La stessa città ospita questo nuovo evento, con ben 1200 talenti musicali uniti in un’unica orchestra per eseguire una scaletta con i brani che hanno fatto la storia del rock.

 

Tommaso Servergnini insieme ai cantanti selezionati per l'evento
Tommaso Servergnini insieme ai cantanti selezionati per l’evento

 

“Ognuno di noi ha inviato un video con la propria performance e siamo stati selezionati – spiega Tommaso, cantante in due band dell’erbese, Another Story e l’Orchestrina delle Ore – siamo arrivati a Cesena giovedì e ci hanno subito coinvolti nelle prove, per sette ore al giorno. Ogni gruppo (cantanti e musicisti divisi in base allo strumento musicale) hanno un proprio ‘guru’, come vengono soprannominati qui, e abbiamo provato in location diverse, fino alla prova generale,  insieme”.

Il palco allo stadio di Cesena
Il palco allo stadio di Cesena

 

Un’avventura straordinaria che Tommaso, cantante e compositore, ha condiviso con Cristian, bassista de Il Rebus, e Matteo, detto Ciolo, anche lui bassista degli Hornytoorinchos.

“E un’emozione stupenda – continua Tommaso – quando iniziamo a suonare tutti assieme si percepisce una carica incredibile, personalmente non ho mai sofferto dell’ansia da palcoscenico ma così riesce a sentire il supporto degli altri, è veramente incredibile”.
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