Tornano i falò della Giubiana, gli appuntamenti nell’erbese

Caterina Franci 16 Gennaio 2018

Attualità

Il rogo della Giubiana a Canzo (foto dello scorso anno)

 

ERBA – Anche i paesi dell’erbese si preparano a festeggiare la Giubiana, salda tradizione della cultura popolare brianzola: un rito propiziatorio che vuole simboleggiare il superamento della cattiva stagione e l’avvento di un’annata propizia. 

La ricorrenza della Giubiana (o Giobia come viene anche chiamata) è oggi sospesa nel folklore e tanti sono i paesi che celebrano il rituale del processo alla vecchia strega: questa infatti l’identità della Giubiana, secondo le più antiche leggende, tramandate fino ai giorni nostri.

La più conosciuta descrive la Giubiana come una strega che viveva nel bosco, pronta a spaventare gli esseri umani, soprattutto i bambini, dei quali andava a caccia l’ultimo giovedì di gennaio. La storia racconta che un anno, a fine gennaio, una mamma che voleva salvare il suo figliolo dalla perfida strega le tese una trappola: cucinò un grande risotto con zafferano e luganenga (salsiccia, ndr) e lo lasciò sulla finestra. La Giubiana, attirata dall’ottimo profumo, venne e mangiò tutto il risotto fino a che arrivò il mattino. La luce del sole bruciò la strega e il bambino si salvò.

L’ultimo giovedì del mese (antecedente i giorni della merla, i più freddi dell’anno, ndr) in diversi paesi della Brianza è usanza preparare un rogo sul quale, dopo il debito processo, viene simbolicamente bruciato il fantoccio della Giubiana. Il cerimoniale è accompagnato da un corteo seguito da un banchetto, rigorosamente a base di riso giallo e luganega e vin brulè.

Ricordiamo le principali Giubiane festeggiate nell’erbese (altri appuntamenti con la Giubiana possono essere segnalati alla nostra redazione scrivendo a redazione@erbanotizie.com):

La Giubiana a processo

 

ALBAVILLA – Il Rogo della Giubiana si terrà quest’anno sabato 27 gennaio a Carcano di Albavilla. L’iniziativa come sempre è organizzata dal Gruppo Paisan che metterà a disposizione la sede di via Carcano. Il programma: ore 19.30 apertura della cucina (risotto con la luganiga, frittelle, vin brulè, panini wurstel e crauti, cioccolata calda per tutti i bimbi). Alle 21.30 il proceddo alla Giubiana seguito alle 22 dal rogo e da uno spettacolo di giochi pirotecnici.

CANZO – Torna l’attesa Giubiana de Canz organizzata dalla Compagnia di Nost in collaborazione con il Comune. L’appuntamento è per giovedì 25 gennaio, in piazza Mercato. Come ogni anno il corteo attraverserà le vie del centro storico, con tutti i suoi personaggi: i cilostar (i candelieri), i pumpier in bicicleta (i pompieri in bicicletta), ‘lcarett di paisan (il carro dei paesani), i buschiro (i boscaioli), i bagai e i regiuu (i bambini e gli anziani), L’aucat di caus pers (l’avvocato delle cause perse), i testimoni dal prucèss (i testimoni del processo), i stria picitt ca fan strimì cun la magia e i diauj dala bela vus (gli spaventa bambini che spaventano con la magia e i diavoli dalla bella voce), l’urzu (l’orso), al casciadur ca duma e fa balà l’urzu (il cacciatore che addomestica e fa ballare l’orso), l’om selvadigh (l’uomo selvatico) e l’Anguana (fata benefica). Alla fine del corteo il processo, rigorosamente in dialetto, alla Giubiana che verrà poi bruciata.

CASTELMARTE – A Castelmarte appuntamento in oratorio con il Rogo della Giubiana, sabato 27 gennaio alle ore 19. I presenti ceneranno con risotto con salsiccia, patatine e acqua (5 euro), arrosto, patate e acqua (5 euro), risotto, arrosto, patatine e acqua (8 euro). Prenotazione obbligatoria entro martedì 23 gennaio telefonando a Martina (338.5837007) o Maria (349.6005455). “Portate pentole e coperchi per salutare l’inverno” è l’invito degli organizzatori.

ERBA – Sarà la frazione di Crevenna ad ospitare la festa della Giubiana: venerdì 26 gennaio a partire dalle 19 si potrà gustare il risotto con luganega presso l’oratorio. Alle 20 inizierà il corteo per le vie di Crevenna. Alle 21 processo e rogo all’oratorio con l’accompagnamento dei Bej e poi torta, vin brule’ e musica.

LAMBRUGO – Giovedì 25 gennaio tradizionale appuntamento anche con la Giubiana a Lambrugo: alle ore 20.30 ci si ritroverà presso la Sala Consiliare dove si terrà il racconto animato sulla storia della Giubiana. Quindi dal Comune partirà il corteo fino alla Baita degli Alpini. Alle ore 21.15 il falò accompagnato da risotto e luganega, the e cioccolata calda. La manifestazione è organizzata dal Comune di Lambrugo in collaborazione con la Commissione Biblioteca, Gruppo Alpini Lambrugo, Associazione Genitori Lambrugo, Associazione Anziani e Pensionati, Protezione Civile Alta Brianza. In caso di maltempo l’iniziativa è rinviata a domenica 28 gennaio.