Alzate Brianza

Sicurezza: presentato il progetto “Pattuglie Serali”, coinvolti 5 comuni

Lorenzo Colombo 4 Febbraio 2016

Alzate Brianza, Attualità

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ALZATE BRIANZA –  “Pattuglie Serali” questo il nome del progetto presentato questa mattina dal sindaco di Alzate Brianza Massimo Gherbesi in collaborazione con il Comando di Polizia Municipale ed elaborato insieme ai sindaci dei comuni di Alserio (Stefano Colzani), Anzano del Parco (Rinaldo Meroni), Brenna (Paolo Vismara) e Orsenigo (Mario Chiavenna), tutti presenti.

 

 

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Il sindaco di Alzate Brianza Massimo Gherbesi

 

“Pattuglie Serali” è un progetto volto a migliorare la sicurezza dei cittadini utilizzando gli strumenti che offre la nuova tecnologia digitale con il collocamento sul territorio di 11 telecamere che convergeranno i dati di tutto il perimetro interessato in un’unica centrale operativa; inoltre il progetto prevede il costante pattugliamento serale e notturno di tutta la “macroarea”. Iniziativa quest’ultima iniziata lunedì 1 febbraio e che ha già portato dei risultati concreti consentendo di sventare alcuni tentativi di furto, segno che la presenza sul territorio degli agenti di Polizia Locale è determinante al fine preventivo.

“Questo progetto – spiega Gherbesi – è nato grazie alla stretta collaborazione tra noi sindaci , tenendo conto dell’omogeneità del territorio e di un’esigenza comune di prevenzione, soprattutto dei furti in abitazioni, sempre più frequenti. Abbiamo ideato un’unica centrale operativa, che segnalerà in tempo reale, attraverso un sistema di rilevamento con telecamere, diverse tipologie di infrazione, dandoci modo di intervenire repentinamente e, dove necessario, informare le Forze dell’Ordine di competenza nel minor tempo possibile”.

 

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Gherbesi, facendosi portavoce di tutti gli altri sindaci, ha rimarcato che ogni cittadino ha il diritto di “essere difeso e tutelato da parte degli organi istituzionali e di escludere di conseguenza, la possibilità di utilizzare i cittadini stessi per aumentare il pattugliamento del territorio”.

“Abbiamo lavorato per il bene comune per costruire un progetto autorevole e solidale, volto a migliorare la sicurezza per i nostri abitanti – conclude Gherbesi – consapevoli che la collaborazione tra amministratori porta ad ottimizzare sia le nostre forze che l’utilizzo dei soldi dei contribuenti”.