Erba

Si chiude con il successo la “Settimana Europea sul Paesaggio”.

Lorenzo Colombo 2 Settembre 2014

Attualità, Erba

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DSC_4621 (1)CESANO MADERNO – La  XI edizione dell’Universitè d’Etè  è stata, ancora una volta, una proficua  occasione d’incontro sulla Convenzione Europea del Paesaggio, per la quinta volta ospitata dal Comune di Cesano Maderno, che ha accolto le autorità, i relatori e gli studenti nella prestigiosa Sala dei Fasti Romani di Palazzo Arese Borromeo con un prologo nel pomeriggio del 27 agosto presso il Comune di Erba, dove è  stato dibattuto il tema relativo alle varie fasi operative del noto Protocollo d’Intesa sottoscritto dai 23 Comuni della Alta Brianza, fin dal 2008,  che hanno in questa cittadina il punto propulsore nell’ambito della Settimana europea sul Paesaggio, giunta in modo positivo alla sua VI edizione, visibile sul sito: www.alta-brianza.com.

Sono state, quindi, oltre 110 le persone che hanno dialogato sul tema “Verso Expo 2015: la città è verde”, che rappresenta il principio informatore della Convenzione Europea sul Paesaggio- CEP.

Ancora una voltasi è avuto la possibilità di dialogare con i rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, con gli operatori della  materia seguendo un full di interventi di altissimo livello su temi che prevedono campi prettamente tecnici ed altri legati al comportamento dell’uomo, da sempre sotto l’Alto Patronato delPresidente della Repubblica e con il Patrocinio della Regione Lombardia – La Giunta. I vari interventi delle tre sessioni sono stati coordinati dal Presidente della FEIN (Fondazione Europea IL NIBBIO), Avv. Giovanni Bana, e dal Prorettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Prof. Giuseppe Colangelo, che hannoevidenziato il valore di questo modo di operarefavorito da un clima di valido affiatamento tra giovani e non più giovani durante un conversare piacevole sui temi che rappresentano la base e il fulcro di questo nuovo modo di esporre i vari argomenti, così ampiamente trattati.

Dopo il saluto introduttivo delle autorità – presenti il Sindaco Luigi Ponti della città di Cesano Maderno; gli Assessori Regionali all’Ambiente Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi; e alla Cultura Cristina Cappellini; l’Assessore Provinciale Beni Culturali, Cultura, Formazione professionale MonzaBrianza Enrico Elli; nonché per l’Ordine degli Avvocati Europei l’avvocato Alice Pisapia e per la FEIN, il Consigliere Ingeniere Cesare Spreafico, si è proseguito alla consegna del PREMIO LOMBARDIA AMBIENTE 2014,annualmente indetto dall’Universitè d’Etè  al Comune di Cesano Maderno per la valorizzazione, fra l’altro, del territorio comunale nell’interesse della popolazione locale e per la implementazione dei valori culturali, economici e sociali.

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MaguelonneDejeant-Pons (Capo Divisione Patrimonio Culturale, Paesaggio e Gestione Territorio del Consiglio d‘Europa) ha, quindi, aperto ufficialmente i lavorie ha focalizzato il suo intervento sulbene del verde con le sue innumerevoli sfaccettature in una armonica coesione di varielementi quale risorsa essenziale per la salute umana. Un esempio di questo modo di operare è, senza dubbio, l’annuale avvenimento della VI ed. della Settimana Europea del Paesaggio rivolto, oltre che alla valorizzazione e promozione delle tradizioni culturali locali, anche alla promozione del variegato mondo della gastronomia locale.

Si è proseguito con l’interessante esempio nell’ambito del verde pubblico del luganese, a impatto zero per anziani, con un approfondito studio di fattibilità, dell’Ingeniere Luca Giordano; si è continuato, quindi, con l’intervento del Professore Stefano Masini, nella sua duplice veste di  responsabile dell’area ambiente territorio di Coldiretti e dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che haprospettato l’agricultura al cospetto della città verde e dei suoi valori in un ampio esame storico con le molteplici considerazioni dettagliatamente sviluppate.

Il Prof. Antonio Longo, Architetto e ricercatore del Politecnico di Milano, ha voluto evidenziare la corretta progettazione per il futuro della grande Milano con esempi che ben si accostano anche alle recenti vicende dell’esondazione del fiume Seveso.

Il Dr. Bruno Gencarelli, sempre presente a questi incontri, ha portato un ampio approfondimento dal suo osservatorio di Bruxelles, sulla necessità che vi sia sempre più il rispetto di regole anche per la crescita della città verde, tema che affascina tutti nella sua realizzazione pratica.

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Nella riunione pomeridiana, dopo la pausa ristoratrice con il Buffet ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) sui prodotti tipici della Lombardia, presentati dal tecnico alimentare, Gino Verdi, si è aperta la II sessione sul futuro della città verde, che ha catturato l’attenzione della platea, proponendo sinergie per creare un armonioso paesaggio urbano, dove il bene ambiente deve essere valorizzato ponendo sempre l’uomo in modo centrale inquesta nuova visione urbanistica

In questa sessione sono intervenuti il presidente del gruppo LAND (agronomo con attività didattica al Politecnico di Milano), il Dr. Giovanni Sala, che ha saputo presentare in modo convincente soluzioni armoniche e fattivamente concrete, a costo zero, con magnifici “raggi verdi” intorno al grande evento di EXPO 2015.

La Prof. Magda Antonioli, (Università Bocconi MET), ha toccato il tema, a lei tanto caro, del turismo green, nella città a misura d’uomo coinvolgendo un insieme di valutazioni veramente positive per ottenere una concreta presenza di quanti saranno accolti a Milano e nei suoi d’intorni nel prossimo anno.

Con l’avvincente intervento dell’ architetto Cristina Storelli, di Bellinzona, persona che ha consacrato molta parte della sua attività professionale, alla stesura della Convenzione Europea del Paesaggio –CEP-, si è chiusa la II sessione, su una accattivante tema relativo alla prospettiva di lasciare la vita della città per la campagna proponendo interessanti esempi conclusivi sul bilanciamento di questi due modi di vita.

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Dopo il coffee- break si è aperta la III sessione: la città verde nella valorizzazione del paesaggio, coordinata dal Prorettore dell’Università dell’Insubriadi Como-Varese, Prof. Giuseppe Colangelo, che ha introdotto Giacomo Gatti, registra, che con una carrellata di film d’autore sulla città, non solo verde, ha saputo con una serie di interessanti esempi dimostrare come la macchina da presa sia entrata nella vita della città ispezionandola sotto ogni punto di vista.

L’Arch. Fabio Albani (Politecnico di Milano Bovisa), ha invece intrattenuto i presenti sui percorsi dell’eco-frazione di Baggero e dei giardini, proponendo in forma, talvolta, anche polemica con la realtà del momento, particolari elementi naturali del territorio, attraverso una serie efficiente di esempi pratici.

La Prof. Roberta Minazzi, dell’Università degli studi dell’insubria di Como – Varese, (corso di Studi Scienze del Turismo), ha intrattenuto i presenti proponendo un modello per la valorizzazione sostenibile del territorio; mentre il Prof. Carlo Dossi, sempre dell’Università degli Studi dell’Insubria (scienze ambientali), ci ha voluto intrattenere sullo studio dell’inquinamento e i cambiamenti climatici, passando dal bianco dei ghiacciai al verde della città.

Al termine di questa lunga giornata, prima della consegna dei diplomi e degli attestati di partecipazione, la Dottoressa MaguelonneDejeant-Pons, del Consiglio d’Europa, in una sinteticasintesi espositiva sui vari punti trattati ha puntualizzato interessanti elementi che trovano anche alcune conclusioni pratiche lungo questi undici anni, dal 2004 al 2014, dove l’Universitè d’Etè ha saputo porre considerazioni fortemente valide e, per alcuni punti, anche realizzati da questo nuovo sistema che trova nell’ambiente un nuovo modo di operare.

Il lancio della XII edizione dell’Universitè d’Etèdell’agosto 2015 avrà la sua base su una raccolta esplicativa di tutti quei temi trattati in questi anni e che ha visto realizzare i sogni di molti uomini di buona volontà.