Como

Rinnovo RSU del Comparto Scuola: si vota

Lorenzo Colombo 3 Marzo 2015

Attualità, Como, Economia/Lavoro

rsuCOMO – Il 3, 4 e 5 marzo si voterà per il rinnovo delle RSU del comparto Scuola Migliaia lavoratori della scuola , personale docente e non docente, sono chiamati  a votare i loro rappresentanti  sindacali nelle scuole.

In questi anni la Cisl Scuola si è impegnata per il recupero degli scatti di anzianità necessari per adeguare i salari al costo della vita, per il rinnovo del contratto  e per valorizzare il lavoro di chi, nella scuola, tra tagli e un avvicendarsi caotico di provvedimenti molto discutibili , ha cercato di svolgere coscienziosamente la propria funzione e ruolo  in condizioni  spesso difficili se non impossibili.

“La Buona Scuola esiste già, ha solo bisogno di essere valorizzata! E con essa anche il lavoro prezioso che migliaia di uomini e donne  che con le loro professionalità hanno permesso, nonostante tutto, che venisse garantito un servizio adeguato e di qualità – spiegano dalla Cisl dei laghi – Certo si può migliorare e non neghiamo i problemi e le difficoltà che ci sono ma è necessario che nella scuola si ritorni ad investire molto di più, molto meglio e a ritmi non dettati dalle scadenze o dalle propagande  elettorali. Ai lavoratori che hanno scelto di candidarsi nelle liste della Cisl Scuola dei laghi rivolgiamo un grato ringraziamento per il loro impegno di oggi e per quanto potranno fare in futuro. Agli altri lavoratori chiediamo di confermare la fiducia che ci hanno sempre accordato  recandosi a votare e votando per la Cisl Scuola. Come sempre saremo al loro fianco, per difendere la qualità della scuola, soprattutto quella  pubblica, e del loro lavoro. Non ci dimentichiamo di essere un sindacato confederale che rappresenta anche moltissimi  genitori dei ragazzi che frequentano le nostre scuole ai quali abbiamo sempre cercato di garantire un’offerta formativa di qualità, anche nella contrattazione d’istituto.  Siamo un sindacato che mette al centro la contrattazione . Risolviamo contrattando. Il sindacato  come “ufficio legale” di piccole vertenze individuali non è il nostro. Noi pensiamo alla scuola come ad una comunità educante di cui fanno parte i lavoratori, i genitori ed in primo luogo i ragazzi. Sono loro la ragione del nostro lavoro”.