Recupero dei seminterrati, via libera al progetto di legge in Regione

Caterina Franci 21 Febbraio 2017

Attualità, Fuori provincia

MILANO – Via libera a maggioranza in Commissione Territorio, al progetto di Legge firmato tra gli altri dal Sottosegretario Fermi, per il recupero dei vani e dei locali seminterrati esistenti. Il testo finale definisce come seminterrato il piano di un edificio il cui pavimento si trova a una quota inferiore, anche solo in parte, rispetto a quella del terreno posto in aderenza all’edificio, e il cui soffitto si trova, anche solo in parte, a una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio.

Viene quindi specificata meglio la parte del testo che, nel caso di incremento del carico urbanistico, regolamenta l’obbligo di reperire nuovi spazi per parcheggi e servizi consentendo, in caso di difficoltà nel reperimento, la possibilità di monetizzarli. Viene inoltre indicato un termine massimo perentorio di 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, entro il quale a ciascun Comune resta in ogni caso la facoltà di disporre l’esclusione di parti del territorio dall’ambito di applicazione della legge stessa, per esigenze legate alla necessità di tutela paesaggistica, rischio idrogeologico e difesa del suolo.

Approvato anche un emendamento che conferma anche per questo provvedimento le norme dell’art.72 della legge regionale n°12 del 2005, vieta la possibilità di recuperare i seminterrati per adibirli a finalità di culto. “Con questo progetto di legge perseguiamo un duplice obiettivo –ha detto il primo firmatario Alessandro Fermi – da una parte regolarizziamo, rendendoli abitabili, i seminterrati, spesso utilizzati oggi come taverne o magazzini o come stanze di lavoro e studio, dall’altra diamo nuovo impulso e spinta al settore edile, tuttora ancora pesantemente condizionato dalla crisi economica. Il tutto senza nuovo consumo di suolo e con interventi mirati al contenimento dei consumi energetici”.