Pusiano

Pusiano, l’associazione Gemellaggi in gita a Brescello e Colorno

Caterina Franci 16 Ottobre 2017

Attualità, Pusiano

PUSIANO – Più di una quarantina i partecipanti alla gita a Brescello e Colorno, organizzata dall’Associazione Pusianese per i Gemellaggi. Il meteo favorevole e il rapporto di amicizia tra molti dei gitanti, instaurato nel corso di precedenti viaggi, ha contribuito all’ottima riuscita della trasferta domenicale. Partito alle 7 da Pusiano, il pullman è arrivato prima delle 9.30 nel paese teatro della saga cinematografica che ha reso immortali Gino Cervi e Fernandel.

Già carichi per la visione di un film della serie durante il tragitto, coloro che hanno preso parte al viaggio sono rimasti incantati dal ritrovare tali e quali i luoghi nei quali sono stati girati i film, a partire dalla piazza con la celebre chiesa, nella quale è custodito il famoso crocifisso parlante. Al seguito di una guida locale, è stato quindi effettuato un tour del paese toccando i luoghi più significativi, oltre alla visita ai musei a tema presenti nel borgo emiliano. Pranzo tipico e poi partenza per la vicina Reggia di Colorno.

“Sia chi c’era già stato che coloro che arrivavano a Brescello per la prima volta sono stati colpiti dalla possibilità di immergersi completamente nell’atmosfera che si respira guardando i film” ha dichiarato Alessio Colzani, consigliere comunale pusianese con delega ai gemellaggi. “L’idea di questo viaggio – spiega Colzani – è nata alcuni mesi fa, quando dovendomi recare a Parma ho alloggiato proprio a Brescello e ho colto l’occasione per tornare nei luoghi guareschiani, che avevo già visitato diversi anni fa. Da lì alla proposta di una gita a tema il passo è stato breve, ne ho parlato con gli altri componenti dell’associazione che hanno accolto con entusiasmo l’idea, in particolare l’attuale presidente Proserpio che è un’appassionata della serie”. Tutti hanno approfittato delle due statue presenti ai lati opposti della piazza, una davanti alla canonica e l’altra di fronte al municipio, per scattarsi un selfie rispettivamente con Don Camillo e Peppone, da condividere sui social.

Dopo Brescello tappa a Colorno, nello splendido Palazzo ducale eretto nel 1337 chiamato “la piccola Versailles”, dal quale transitarono i Visconti e gli Sforza, la famiglia Farnese e i Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria che ne fece una delle sue residenze preferite aggiungendo un ampio giardino alla francese. Con l’Unità d’Italia il palazzo venne depredato dei sontuosi arredi, gran parte dei quali finirono a Roma presso il Quirinale come la scrivania che ancora oggi viene utilizzata dal Presidente della Repubblica. Dotata di numerose stanze affrescate, la Reggia divenne nel corso degli anni accademia militare e ospedale psichiatrico finché, dopo un periodo di abbandono, verso la fine degli anni ’90 ne venne avviato il recupero. Dal 2004, alcuni spazi del Palazzo Ducale di Colorno ospitano la sede della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il cui Rettore è il maestro Gualtiero Marchesi. Nel 2012, l’edificio venne danneggiato dalle scosse sismiche del 25 e il 27 gennaio.

“Tutti i partecipanti si sono detti molto soddisfatti della gita, e questo non può ovviamente che farci piacere” ha detto la presidente dell’Associazione, Valentina Proserpio. “Questa trasferta aveva suscitato un grande interesse, e non ha deluso le aspettative. Abbiamo trascorso una giornata molto piacevole, che ci ha permesso di rinsaldare la conoscenza con chi abitualmente o saltuariamente partecipa alle nostre attività, oltre che di conoscere nuove persone che ci hanno chiesto di essere informate sulle prossime proposte di viaggio”.

Ecco i progetti sui quali l’Associazione sta lavorando: un weekend sulla neve sabato 27 e domenica 28 gennaio 2018, probabile meta la Valle d’Aosta, con gli amici francesi di Four; il viaggio annuale che toccherà Ungheria (dal comune gemellato di Magyarszék a Budapest) e Slovenia (Lubiana e Bled) in programma dal 20 al 25 di aprile; infine il viaggio in Galles per suggellare il gemellaggio con i vogatori conosciuti a Pusiano.