Ponte Lambro

Ponte Lambro. Cantiere in via Cavriola, i dubbi dei residenti

Caterina Franci 21 Giugno 2017

Attualità, Ponte Lambro

Il discusso cantiere di via Cavriola a Ponte Lambro. I lavori per il rifacimento dell’impianto fognario nel tratto di via sono iniziati lo scorso marzo

 

PONTE LAMBRO – Il cantiere di via Cavriola a Ponte Lambro torna a far discutere. Dopo le segnalazioni del consigliere di minoranza Francesco Cocchiararo in merito alla chiusura della strada e ai conseguenti disagi recati ai cittadini, sono questa volta i residenti a ‘denunciare’ la situazione, definendola “inaccettabile”.

“Il cantiere per il rifacimento dell’impianto fognario di via Cavriola è stato aperto il 27 febbraio scorso – ha raccontato Chiara Marioli, portavoce e capogruppo dei residenti della via – la strada è stata ovviamente chiusa, costringendoci a fare un lunghissimo giro di 2 km su strada sterrata per uscire da via Cavriola e per tornare a casa. Gli scavi hanno aperto una voragine per il posizionamento dei tubi, i detriti e i mezzi da lavoro hanno occupato un parcheggio utilizzato da molti di noi residenti”.

Disagi – ha continuato – a cui ovviamente sapevamo di dover andare incontro nel momento in cui avessero cominciato i lavori, necessari: il problema dell’impianto fognario in via Cavriola è ventennale, qui abbiamo ancora le biologiche. Il fatto è che dopo pochi giorni dall’apertura, il 7 marzo per l’esattezza, il cantiere è stato abbandonato: abbiamo scoperto in seguito che il problema erano dei cavi elettrici e delle tubature del gas posizionate a una profondità tale da rendere problematica la prosecuzione degli scavi. Nonostante i lavori fossero fermi però la strada non è stata riaperta, fino all’inizio di aprile, quando è intervenuto il signor Cocchiararo segnalando la situazione in consiglio comunale. I disagi, inutile dirlo, non sono mancati per noi residenti”.

I tubi per la realizzazione della nuova fognatura

 

La cittadina ha inoltre ammesso di avere qualche dubbio in merito ai lavori: “I tubi che giacciono da oltre due mesi abbandonati a bordo strada hanno un diametro eccessivo per una fognatura, il sindaco vorrebbe utilizzarli per la raccolta delle acqua chiare e riconvertire un vecchio tubo oramai marcio a fognatura per la raccolta di quelle nere. Non è l’intervento che serve qui in via Cavriola, il tubo dell’acqua già c’è, a noi serve un impianto fognario” ha detto.

Le vecchie tubazioni scoperte dagli scavi preposte per lo smaltimento delle acque chiare

 

Ad oggi il cantiere (dopo essere stato riaperto e chiuso ancora una volta per consentire ad Enel di intervenire per spostare i cavi elettrici che ostacolavano gli scavi per la posa delle nuove tubature) risulta ancora fermo, ma il sindaco Ettore Pelucchi ha precisato l’imminente ripresa dei lavori.

Ettore Pelucchi

“C’è molta confusione – ha dichiarato – quello che noi stiamo realizzando è, come da progetto, il rifacimento dell’impianto fognario di via Cavriola. Un’opera attesa da anni, che al Comune sta costando non poco (250 mila euro il valore complessivo dell’intervento, ndr) e non facile. Il contrattempo con i cavi elettrici ha dilatato i tempi, ci spiace per i disagi ai residenti ma vogliamo assicurare loro che il nostro obiettivo è sempre stato e rimane quello di causare i minori disagi possibili ai cittadini“.

“Purtroppo – ha proseguito – il cantiere è dovuto rimanere fermo così come la strada chiusa non per strane bizze nostre ma in relazione ai tempi delle altre ditte intervenute per risolvere il problema dei cavi elettrici e delle tubature del gas. Non potevamo riaprire senza sapere di preciso quando i tecnici sarebbero venuti e ci hanno fatto attendere non poco. Oggi il disguido è stato superato e gli scavi sono pronti a riprendere, già da oggi (mercoledì per chi legge) e saranno conclusi entro i tempi stabiliti (120 giorni dall’inizio dei lavori, ndr) nonostante il contrattempo” ha annunciato.

Il primo cittadino ha concluso facendo un appello ai residenti di via Cavriola, e non solo: “Per qualunque dubbio o necessità invito a contattare il nostro Ufficio Tecnico o a venire in Comune. Il personale e io stesso siamo disponibili a incontrare i cittadini e dare loro le informazioni richieste sui lavori. Anche in vista dell’importanza dell’intervento chiediamo ai residenti di portare pazienza, non dovrebbero esserci più intoppi”.