ERBA – La questione profughi in centro città ha scatenato pareri negativi e parecchi malumori tra gli erbesi.
Com’è ormai noto, infatti, un privato ospiterà alcuni profughi già a partire da domani nella sua proprietà: l’ex hotel Centrale, che si trova proprio nel cuore della città, in corso XXV Aprile. Peraltro, proprio in queste ore, nell’edificio del centro fervono i preparativi per l’arrivo degli ospiti: gli operai sono al lavoro per sistemare le camere, inutilizzate da anni, che li accoglieranno. Nelle ultime ore, si sta rincorrendo anche la voce che al primo arrivo di domani, mercoledì 24 settembre, potrebbe seguirne uno successivo entro la fine dell’anno.
Preoccupazione e sdegno sono le reazioni alla notizia e anche la nostra pagina Facebook, dopo la pubblicazione dell’articolo, ha accolto gli sfoghi di molti cittadini contrari alla decisione presa dalla Prefettura, in accordo ovviamente con il privato.
I più si chiedono come mai il privato sia così generoso con gli stranieri: “Perché questo privato non aiuta noi cittadini italiani senza lavoro e non ospita noi italiani, ne abbiamo bisogno anche noi. Fate i buoni con gli italiani noi siamo in un paese dove gli italiani aiutano gli altri per farsi vedere buoni e bravi, ma tra noi non ci guardiamo neppure”, è il commento di una erbese.
Ma c’è anche paura che i profughi potrebbero creare problemi di sicurezza in città. Questo aspetto è quello che sta maggiormente a cuore anche agli amministratori erbesi. La maggioranza, già ieri, si è detta fermamente contraria all’ipotesi di un nuovo arrivo di profughi in città. Oggi anche le minoranze fanno sentire la propria voce. Eugenio Zoffili, consigliere comunale a Erba e vice-segretario provinciale della Lega Nord Como, afferma che il suo partito è pronto a “dar battaglia”: “Presunti profughi ospitati a nostre spese in hotel in centro a Erba? No grazie! Un insulto per tutti gli erbesi e per i nostri cittadini in difficoltà. Il Prefetto di Como se li tenga in Prefettura e li rispedisca subito a Renzi! La Lega Nord è pronta a dar battaglia”.
Infine anche i Giovani padani Comaschi sono voluti intervenire, chiedendo l’immediato intervento da parte del Sindaco Marcella Tili. “Quanto sta avvenendo è un insulto alle difficoltà che, in un momento di così grave crisi, i cittadini erbesi stanno vivendo” – dichiara il Coordinatore Provinciale MGP Elia Pantaleoni- “Uno stato che privilegia i profughi rispetto ai propri cittadini è uno stato fallito, la solidarietà non può che passare dall’aiutare prima la nostra gente. In questo Paese ci sono migliaia di giovani disoccupati ma a questo governo non interessano. I nostri concittadini sono stanchi e si domandano che fine faranno i clandestini una volta che lo stato se ne dimenticherà. La risposta è semplice, ritorneranno a pesare sulle loro tasche perché sarà il comune a doversene occupare. I giovani Padani e la Lega Nord faranno di tutto per evitare questo ennesimo scempio nei confronti di Erba e della cittadinanza. Protesteremo duramente e auspichiamo l’appoggio di tutte le persone oneste giustamente indignate per questo atto infame. Ci aspettiamo –conclude Pantaleoni- che la giunta Tili non pensi solo a tassare gli erbesi, ma che si attivi anche per dissuadere il prefetto e i proprietari dello stabile. Non faremo passi indietro”